Come i calciatori, ma non solo...
Gori porta in ritiro i suoi assessori

C’è da fare il punto sulle linee programmatiche a quasi due anni dalle elezioni.L’appuntamento è il 29 aprile: prima c’è il bilancio.

Giorgio Gori porta in ritiro la sua Giunta. Suona un po’ come la decisione del presidente di una squadra di calcio, ma di mezzo non ci sono partite perse. Anzi. Il sindaco ha deciso di programmare una giornata con tutti i suoi assessori per fare «spogliatoio» sì, ma soprattutto per confrontarsi lontano dal trantran di Palazzo Frizzoni.

Qualche precedente illustre c’è. Lo aveva fatto, per esempio, Enrico Letta da premier, portando i suoi ministri in ritiro due giorni all’abbazia di Spineto, a Sarteano, nel Senese. E nel ’97 anche Romano Prodi che scelse il convento di Gargonza, in provincia di Arezzo, per cementare l’unione tra le varie anime dell’esecutivo, ma che non portò bene al centrosinistra e al fondatore dell’Ulivo che dovette l’anno dopo abbandonare la guida del governo.

A Palafrizzoni la data è stata messa in agenda con largo anticipo per consentire a tutti gli assessori di tenere libera la giornata prescelta. Che sarà venerdì 29 aprile. L’appuntamento è stato fissato a fine mese perché prima c’è da licenziare il bilancio di previsione. La maratona inizierà in Consiglio comunale e viste le premesse (il dibattito in commissione) non dovrebbero esserci grossi problemi.

Tutti al lavoro quindi,dalle 9 alle 18, con pranzo che verrà fatto recapitare in loco, quota fissa e suddivisa poi alla romana. Dove? Il posto è top secret, con ogni probabilità sarà un luogo in grado di invitare alla riflessione. A quanto si sussurra nei corridoi di Palafrizzoni qualcosa di simile Gori lo aveva già fatto (con, ovviamente, zero pubblicità...), quando si era trattato di tirare le fila delle linee programmatiche di mandato. «Un documento laborioso – aveva detto il sindaco, presentandolo –, ma che segna anche una nuova strada, un nuovo metodo che implica chiarezza e trasparenza. Ma allo stesso ci espone a una verifica puntuale, che saremo noi i primi ad adottare». Verifica che, a quanto pare, verrà fatta il 29, un anno dopo la presentazione del documento. Finora la Giunta ha fatto squadra. Qualche (inevitabile) mal di pancia c’è stato, ma è stato tenuto sotto controllo grazie alle capacità di Gori e alla collaborazione dei suoi assessori. I primi due anni sono stati dedicati soprattutto ai grandi progetti, che fanno la differenza anche sul piano mediatico. Ora ci si vuole concentrare sui quartieri, dove si vincono le elezioni.

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