Codice rosso, 881 casi nell’ultimo anno. Criminalità minorile: 397 gli indagati - Le foto della festa dell’Arma e il video

I DATI. L’attività dei carabinieri diffusa in occasione della festa di fondazione dell’Arma: oltre 800 gli arrestati. Tra repressione e prevenzione, in un anno incontrati 10mila studenti e 4mila anziani potenziali vittime di truffe.

La violenza di genere, la criminalità minorile e le truffe agli anziani. Sono questi i tre ambiti su cui si è concentrata negli ultimi dodici mesi l’attività dei carabinieri di Bergamo, che nel pomeriggio di mercoledì 5 giugno hanno festeggiato l’anniversario di fondazione al comando provinciale di via delle Valli. In particolare, per contrastare la cosiddetta violenza di genere, l’Arma ha proceduto per 881 «condotte delittuose accertate» riguardanti il cosiddetto «codice rosso», vale a dire maltrattamenti in famiglia, stalking e violenze sessuali.

I dati

Ciò ha portato all’arresto di 48 persone, alla denuncia a piede libero di altre 821 e all’emissione di 128 misure cautelari e precautelari di allontanamento dalla casa familiare. Per intervenire in maniera tempestiva, fin dall’introduzione nel luglio del 2019 della legge sul codice rosso, l’Arma ha predisposto uno specifico «prontuario che riepiloga le migliori pratiche adottate nel settore dei reparti carabinieri – spiegano gli stessi militari –, con l’obiettivo di perfezionare l’approccio alle persone offese, orientando adeguatamente le azioni a loro protezione». Prevenzione e repressione sono dunque le parole chiave per il contrasto della violenza di genere.

L’attività dei carabinieri diffusa in occasione della festa di fondazione dell’Arma. Video di Fabio Conti

La criminalità minorile

Non da meno l’impegno contro la criminalità minorile: negli ultimi dodici mesi i carabinieri hanno arrestato o denunciato 397 minorenni autori di episodi di microdelinquenza e «spesso frutto di disagio sociale, amplificati dalla diffusione tramite social network delle condotte deviate», rileva sempre l’Arma. Accanto alla repressione, anche in questo ambito è stata attivata una campagna di prevenzione, a partire dalla scuole, dove i carabinieri di Bergamo hanno incontrato diecimila studenti in 150 incontri nell’ambito di una campagna di educazione alla legalità, messa in atto accanto ai dirigenti scolastici, con i quali i contatti sono frequenti anche per eventuali interventi contro l’uso di droga o lo spaccio nelle scuole.

Attenzione agli anziani

Altro fronte è quello delle truffe agli anziani, fenomeno purtroppo ancora diffuso a Bergamo e provincia: anche in questo caso l’Arma ha operato sulla prevenzione – incontrando 4.036 persone in 137 momenti d’incontro organizzati da enti locali e parrocchie –, ma anche sulla repressione, arrestando 43 persone. Agli anziani e potenziali vittime delle truffe vengono illustrate le diverse tipologie di raggiri cui potrebbero incappare. L’invito è quello di rivolgersi al numero di pronto intervento 112 e segnalare ogni situazione sospetta e a non aprire mai la porta di casa a sconosciuti.

L’appello agli anziani: rivolgersi al numero di pronto intervento 112 e segnalare ogni situazione sospetta e a non aprire mai la porta di casa a sconosciuti

Più in generale, nell’ultimo anno i carabinieri hanno proceduto per oltre 34.700 reati, vale a dire il 93% del totale della provincia di Bergamo. Ogni giorno sono stati organizzati in media 95 servizi di controllo del territorio nella Bergamasca, nel corso dei quali sono stati controllati e identificati 130.000 cittadini e 78.900 mezzi di trasporto. In totale le persone arrestate sono state circa 800, mentre quelle denunciate a piede libero oltre 7.800. Gli omicidi sono stati 9 e i presunti autori sono stati tutti assicurati alla giustizia. Sette, invece, i tentati omicidi.

Tra il 1° giugno 2023 e la fine di maggio di quest’anno i carabinieri di Bergamo hanno gestito oltre 88.000 chiamate giunte al numero di pronto intervento 112

Capitolo droga

Altra attività che impegna quotidianamente i carabinieri di Bergamo è il contrasto allo spaccio: 154 persone sono state arrestate e 366 denunciate a piede libero. Sono stati sequestrati circa 327 chilogrammi di sostanze stupefacenti tra cocaina, eroina, hashish, marijuana e metamfetamine, oltre a 630 piante di marijuana.

Sul fronte dell’attività di «prossimità» al cittadino, tra il 1° giugno 2023 e la fine di maggio di quest’anno i carabinieri di Bergamo hanno gestito oltre 88.000 chiamate giunte al già citato numero di pronto intervento 112. Sono state inoltre accolte nelle caserme della provincia più di 115.000 persone, con una media di più di 300 al giorno. Non da ultimo l’ordine pubblico, che ha visto impegnati più di 2.700 militari in grandi e piccole manifestazioni. Infine i carabinieri forestali nell’ultimo anno hanno svolto oltre 6.400 controlli, accertati 110 illeciti penali, con segnalazione all’autorità giudiziaria di 87 persone, e contestati 342 illeciti amministrativi, per un totale di multe pari a 625.000 euro.

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