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Cronaca / Bergamo Città
Sabato 03 Dicembre 2016
Clima sconvolto, agricoltura ko
«Danni per 4-5 milioni di euro»
In alcune aree della provincia c’è stata una perdita del 70 per cento di produzioni vitivinicole
Tra i 4 e i 5 milioni di euro: questa la stima dei devastanti nubifragi che nei mesi scorsi si sono abbattuti sulla Bergamasca. «A causa delle grandinate, la produzione di Moscato di Scanzo si è più che dimezzata», avverte Alberto Brivio, presidente della Coldiretti bergamasca: «In alcune aree della provincia c’è stata una perdita del 70 per cento di produzioni vitivinicole». La verità è che il clima si è stravolto: se ne parla domenica su «eco.bergamo», il mensile specializzato sui temi della sostenibilità e dell’economia verde, in edicola gratis con L’Eco.
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«Ci sono 50, 60 giorni di siccità, poi arrivano 100, 150 millimetri di acqua tutti insieme. Non c’è più la regolare alternanza di piogge e di periodi asciutti» osserva Renato Giavazzi dell’Unione agricoltori. E in più mancando il grande freddo d’inverno, ci sono insetti e parassiti che non muoiono e in primavera e d’estate fanno ammalare le piante. Quest’anno si è registrata una proliferazione enorme di nottue e di cimici asiatiche.
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