Città Alta contro il parcheggio selvaggio
Piazza Cittadella, ecco i plinti-panchina

Un argine contro il parcheggio selvaggio in piazza Cittadella. Una parte dei blocchi di arenaria destinati come dissuasori al centro piacentiniano sono stati posizionati venerdì mattina 10 maggio all’interno della piazza che di fatto è l’ingresso principale al centro storico, luogo ancora assediato dalle auto in attesa della «liberazione» che scatterà con l’apertura del parcheggio della Fara.

Ne sono stati utilizzati 12, lunghi due metri e alti 50 centimetri, all’estremità della passatoia centrale, per dare un riferimento chiaro ai tanti automobilisti che spesso non si accorgono di essere nel mezzo di una vera e propria strada. Plinti che sono anche delle sedute subito utilizzate dai tanti turisti di Città Alta.
L’amministrazione comunale rimedia così a un effetto collaterale, inaspettato, dei lavori conclusi circa due anni fa: il marciapiede rasoterra e il livellamento della passatoia infatti sono molto comodi per i pedoni, ma creano qualche problema agli automobilisti, soprattutto chi arriva per la prima volta a Bergamo.

«I blocchi fanno parte del bando necessario per le opere di sicurezza del centro piacentiniano. In questo caso specifico non sono i plinti, ma le sedute che hanno la forma di un parallelepipedo – aveva spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla –. Abbiamo deciso di spostarne alcune per cercare di risolvere il problema di piazza Cittadella. Sono a tutti gli effetti delle sedute in arenaria e saranno posizionate sul lato della passatoia per limitare la strada e dare un’indicazione precisa. Si tratta ovviamente di uno spostamento provvisorio, in attesa che la piazza diventi pedonale. Abbiamo ricevuto il via libera della soprintendenza».

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