Chef, arte e territorio: Astino riparte
Da martedì col parking a pagamento

Ad Astino si osserveranno pianeti e ammassi stellari con i telescopi della «Torre del Sole», si dialogherà su Lorenzo Lotto con la direttrice dell’Accademia Carrara e si esplorerà il luppoleto ascoltando favole di lupi e luppoli.

L’auto si potrà lasciare nel parcheggio di via Ripa Pasqualina, da cui partirà un servizio di golf car per i disabili e gli anziani. E per evitare il parcheggio selvaggio, la Mia sta lavorando per riattivare gli scolmatori ai lati della via Astino, ricreando i fossati originari. Martedì - per fortuna con il bel tempo che dovrebbe rifarsi vivo - si parte e nel lungo documento passato tra le mani degli enti autorizzativi, si leggono tutti gli sforzi profusi della Mia per proporre una stagione ricca, ma allo stesso tempo rispettosa del contesto.

Come lo scorso anno, accanto al cartellone culturale ci sarà la somministrazione di cibo e bevande, in una formula rinnovata a cura de «La Marianna», «Da Mimmo» e «Elav». Ci sarà la «Taverna del monastero», con cibo da strada, il banco dei vini e delle birre artigianali, la «Sala delle Botti» (in collaborazione con i più grandi chef lombardi e del circuito SlowCooking) oltre alla terrazza esterna: apriranno dalle 18 alle 24 da martedì a venerdì e dalle 11 alle 24 il sabato e la domenica. Il chiostro, aperto dalle 10 alle 22, sarà il cuore delle attività diurne, ospiterà mostre, convegni, laboratori (previste attività con Slowfood e Onaf) un bookshop e infopoint.

Chiusa la questione parcheggio, quest’anno a pagamento (che aprirà tra martedì e mercoledì) a cura della «Car service fly». Avrà 132 posti auto, costantemente monitorato con 11 telecamere, al costo orario di 1,50 euro, che scende ad un euro per la seconda e terza ora. Poi, la tariffa sale a 1,50 euro, 2 euro dalla sesta ora, una strategia per disincentivare soste troppo lunghe. Per evitare intasamenti e giri dell’oca attorno alla valletta, ci sarà un display all’inizio di via Astino con il numero di posti liberi. In occasione dei grossi eventi e le sere del fine settimana ci sarà un bus-navetta gratuito (pagato dalla Mia) con partenza dalla Croce Rossa di Loreto e arrivo al parcheggio di via Ripa Pasqualina.

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Cristina Marino

8 anni, 11 mesi

ancora peggio poco distante, alle Cornelle dove si dice di fare enducazione contro la deforestazione che minaccia gli animali e i campi attorno diventano parcheggi, c'e' la stazione di Ponte San Pietro a 3 km ma non c'e' una navetta e non c'e' il noleggio biciclette. I bambini devono arrivare all'ingresso in auto per poi passare al superaccessorriato passeggino. Altrimenti una via crucis: treno fino a bg, poi l'8 fino a Loreto dove si prende il 10 che ferma proprio nel parcheggio del parco. Ma se cerchi la fremata Loreto nel percorso pubblicato del 10 non la trovi. E poi ad aspettare le concidenze degli autobus ci passi la giornata. Risultato: auto in coda già dalla provinciale e 10 dedicato che viaggia vuoto.

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daniele colombo

8 anni, 11 mesi

E si fanno parcheggi per portare le auto in una valle incontaminata, l'Assessore alla mobilità sbandiera proclami per muoversi in bicicletta mentra la sua Giunta invita ad usare l'auto sin sotto il monastero, trasformato, per il business, ad una sagra della costina.

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