Censimento al via per 2000 famiglie
Cosa chiederà l’Istat ai bergamaschi?

Si chiama «censimento permanente» e non si svolgerà più ogni dieci anni, ma a cadenza annuale. Sono 73 i Comuni orobici coinvolti nella rilevazione. Cosa verrà chiesto ai bergamaschi?

Il mitico faldone da compilare tutti insieme intorno a un tavolo fa parte del passato. L’Istat da quest’anno inizierà il “censimento permanente”. La principale novità si può intuire dal nome stesso: la rilevazione non sarà più a cadenza decennale, ma annuale. E inoltre si baserà su dati campionari, non più sulle risposte fornite da ogni singola famiglia italiana. Il Comune di Bergamo è stato selezionato da Istat insieme ad altri 72 Comuni orobici per aggiornare l’enorme database che racconta il nostro paese in numeri.

Circa 2000 famiglie residenti in città saranno chiamate a rispondere alle domande: verranno chieste informazioni sullo stato di famiglia, il numero di componenti, la professione svolta, i redditi, le abitudini. Una parte dei dati interessanti invece saranno rilevati dalle rilevazione pubblica, cioè dai database già in possesso dai Comuni e integrati nel corso degli ultimi anni. In città verranno distribuiti 2000 questionari (l’avviso è già stato inviato negli ultimi giorni), di cui 900 saranno compilati da un dipendente comunale che entrerà nelle case dei bergamaschi. L’avvio dell’operazione è fissato il 9 ottobre e ci sarà tempo fino al 10 novembre per trasmettere tutto. I risultati si conosceranno solo verso la fine del 2019, quando Istat avrà concluso l’elaborazione.

Ecco tutti gli altri Comuni bergamaschi coinvolti nel censimento: Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Albino, Alzano Lombardo, Arcene, Arzago D’Adda, Averara, Berbenno, Bergamo, Bianzano, Bonate Sotto, Bracca, Brignano Gera d’Adda, Capizzone, Caravaggio, Carvico, Casirate d’Adda, Cazzano Sant’Andrea, Cene, Chiuduno, Clusone, Costa di Mezzate, Costa Volpino, Covo, Curno, Dalmine, Dossena, Endine Gaiano, Fara Gera d’Adda, Gandellino, Grassobbio, Grone, Lovere, Lurano, Monasterolo del Castello, Mornico al Serio, Oltressenda Alta, Orio al Serio, Paladina, Palosco. Parzanica, Piazzolo, Pognano, Pontida, Premolo, Rogno, Romano di Lombardia, Roncola, Sarnico, Seriate, Serina, Sorisole, Sotto il Monte giovanni XXIII, Sovere, Spirano, Taleggio, Telgate, Terno d’Isola, Treviglio, Treviolo, Ubiale Clanezzo, Urgnano, Val Brembilla, Valgoglio, Valnegra, Valtorta, Viadanica, Villa d’adda, Villa d’Ogna, Villongo, Zandobbio, Zogno.

Lo scopo del nuovo sistema è risparmiare – il censimento permanente costa la metà rispetto a quello decennale – e disturbare il meno possibile le famiglie. «Il nuovo censimento è comunque in grado di restituire informazioni rappresentative dell’intera popolazione – si legge sul sito Istat -, grazie all’integrazione dei dati raccolti con le diverse rilevazioni campionarie svolte (la rilevazione detta areale e quella da lista) con quelli provenienti dalle fonti amministrative. I principali vantaggi introdotti dal nuovo disegno censuario sono un forte contenimento dei costi della rilevazione e una riduzione del fastidio a carico delle famiglie».

Se avete qualche dubbio, ecco una serie di domande e risposte pubblicate da Istat per fornire tutte le informazioni dettagliate sul censimento permanente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Beppe Locatelli

6 anni, 6 mesi

basta cestinare il questionario e non se ne parla più.

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marcoluigi colombo

6 anni, 6 mesi

Questa roba andava bene il secolo passato. Non ci controllate abbastanza? No, adesso ogni anno. Il questionario se arriva ritorna al mittente intonso!

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Beppe Locatelli

6 anni, 6 mesi

appunto! non è che l'italia si sia allontanata molto dal secolo passato. soprattutto per certe cose. pensiamo di essere "avanti" ma basta guardarsi in giro un poco per scoprire quanto siamo arretrati rispetto ad altri paesi.

Alfredo Fumagalli

6 anni, 6 mesi

Non sono un campanilista del mio paese Canonica d'Adda ma leggendo i nomi di tutti i paesi bergamaschi nel censimento ISTAT non è incluso il mio paese Canonica, a volte mi chiedo che paese è e da che cosa dipende l' esclusione , addirittura è nominato PIAZZOLO che ha rischiato di non avere addirittura un sindaco talmente piccolo e con numero irrisorio di abitanti. Mi son chiesto per curiosità come mai ? Alfredo Fumagalli

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Marco Colombo

6 anni, 6 mesi

Nessuno si ribella per il censimento degli italiani. Quando Salvini voleva fare il censimento dei campi rom quasi la sinistra lo linciava dandogli del razzista. Gli italiani vengono censiti e con questo sono d'accordo i rom no con quelli non si può non li puoi toccare e non li puoi censire altrimenti sei razzista e fascista anzi hitleriano. Strano paese il nostro. Forza Salvini

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GIANCARLO SALVONI

6 anni, 6 mesi

Non capisco come sia possibile che i risultati del censimento siano disponibili dopo più di un anno. L'inserimento dei dati (nel database) dovrebbe essere automatico con dei sistemi di scannerizzazione dei moduli compilati. Ed allo stesso modo per l'elaborazione dei dati dovrebbero utilizzarsi dei supercomputer lasciando al minimo l'intervento umano. Procedendo in questo modo i tempi si ridurrebbero drasticamente e si otterrebbero i risultati nel più breve tempo possibile. Nel giro di pochi mesi. Fornendo una fotografia dell'Italia più aggiornata e più vicina alla realtà (il motivo per cui si svolge il censimento). Si sta parlando di un campione di circa 1 su 60 rispetto alla popolazione ovvero di 600.000 moduli contro i 20 milioni di quando si facevano i censimenti ogni 10 anni...

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Mario Colombo

6 anni, 6 mesi

Quanti soldi buttati via... I risultati poi arrivano dopo anni nel frattempo qualcuno pè nato, qualcuno è morto. Qualcuno è diventato ricco e qualcuno povero

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Beppe Locatelli

6 anni, 6 mesi

temo che quelli che diventeranno poveri saranno senz'altro più di quelli che si arricchiranno! (fermo restando che le statistiche affermano che se ci sono due polli e quattro persone, teoricamente ad ognuno spetta ½ pollo...teoricamente).

Giovanni Pasini

6 anni, 6 mesi

Chiedo : nell'era della informatizzazione generale le informazioni su ciascuno di noi non sono già in possesso delle varie agenzie comunali statali etc? Quanti siamo in famiglia non risulta in comune? Il reddito non è già un dato in possesso dello stato? Le abitudini le conosce Amazon di certo... Mi spiegate perché uno dovrebbe farmi domande su cose già note. Non fanno prima a sentirsi fra di loro?

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Damiano Valoti

6 anni, 6 mesi

Si inventano mansioni e posti di lavoro pubblici in più, tanto chi può dirgli di non farlo?