Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 22 Novembre 2019
Casse a Bergamo: «I dati preoccupano»
Cisl: cala l’export, esplode la straordinaria
L’analisi sui dati Inps di ottobre 2019: «Aumento di ore nell’edilizia, settore in condizione di vulnerabilità».
Si impenna il ricorso agli ammortizzatori sociali a ottobre. Secondo quanto ha reso noto l’Inps, nel mese di ottobre 2019 il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a livello nazionale è stato pari a 25,8 milioni, in aumento del 35,4% rispetto allo stesso mese del 2018 (19,1 milioni). A volare sono soprattutto le ore di cassa ordinaria autorizzate: a ottobre sono state 12,3 milioni, con un aumento del 67,1% rispetto a un anno prima. Le ore di cassa straordinaria sono state pari a 13,5 milioni (+16%) mentre gli interventi in deroga sono stati pari a circa 15 mila ore autorizzate, registrando un decremento dell’81,5% sul 2018.
A Bergamo, nello stesso periodo, l’Ordinaria è cresciuta del 77% passando dalle 77.339 ore del 2018 alle 136.923 del 2019 . Di queste, l’ 85% ha coinvolto l’industria, che cresce del 65% rispetto a ottobre 2018, e il 15% l’edilizia, che segna un quasi 200% in più rispetto allo scorso anno. Il raffronto tra 2018 e 2019 dell’andamento da gennaio a ottobre parla di un calo dell’Ordinaria di quasi 150 mila ore, mentre «esplode» la Straordinaria, che quasi raddoppia (un milione di ore in più).
Il ricorso alla Cassa Straordinaria segna un più 85% (da 71.962 del 2018 a 133.506 ore nel 2019, con 61.544 ore in più, tutte assorbite dall’industria). Il totale segna un aumento complessivo di oltre 120mila ore sul 2018. «È chiaro che sta arrivando il conto di una nuova flessione industriale più volte annunciata e oggi evidente – sostiene Danilo Mazzola, segretario Cisl Bergamo –. Dopo quasi quattordici trimestri positivi di produzione industriale nella nostra provincia, gli ultimi due periodo hanno segnato un dato negativo (-2,4 nel 2°, e -0,8 da luglio a settembre 2019), che trova conferma nell’utilizzo delle ore di cassa integrazione. Preoccupa l’aumento di ore utilizzate di ordinaria in edilizia, che evidenzia come il settore, se pur in leggera ripresa, rimanga in una condizione di vulnerabilità. A Bergamo pesano la componente manifatturiera della nostra economia e la vocazione all’export, entrato in zona negativa dopo quasi 6 anni di dati positivi».
I dati Inps sulle casse, sono «segnali preoccupanti dopo anni in cui il saldo delle ore autorizzate si andava riducendo rispetto all’anno precedente, e emerge una situazione in cui molte aziende e settori non riescono ad uscire dalla crisi. Sicuramente l’incertezza politica che vive il nostro paese non aiuta; è urgente rilanciare il mercato interno – conclude il segretario Cisl –, con l’aumento di risorse per finanziare il cuneo fiscale, con lo sblocco delle infrastrutture per favorire la competitività del paese, con un impegno straordinario alla ricerca di soluzioni urgenti alle troppe vertenze industriali aperte che coinvolgono miglia di lavoratori».
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