Case di riposo, 6.054 posti
La retta media è di 57 euro

Si potrebbe fare di più, ma si fa già molto, anche rispetto alla media lombarda: per quanto riguarda le case di riposo per anziani (Rsa, residenze sanitarie assistenziali) l’Ats, Azienda di tutela della salute, di Bergamo, l’ex Asl, mette in campo 64 strutture su tutto il territorio orobico (praticamente una Rsa ogni 4 Comuni).

Parliamo di un totale di 6.054 posti letto abilitati al funzionamento dei quali 5.957 accreditati e 5.437 contrattualizzati (per i quali la Regione, tramite l’Ats, paga un contributo per le spese sanitarie, diversamente la retta è tutta a carico dell’utente) e con un volume economico complessivo di quasi 81 milioni di euro. Il contributo che la Regione versa, tramite l’Ats, è variabile, le classi a maggiore intensità assistenziale godono di un contributo sulla retta giornaliera di 49 euro, fino a scendere a 39 e a 29 euro.

Alla fine, quindi quanto spende realmente in media, di tasca sua, l’utente bergamasco come retta giornaliera? Stando alle elaborazioni dell’Ats di Bergamo la retta a carico dell’utente varia da un minimo di 41 euro al giorno sino a un massimo di 120 euro al giorno, e ovviamente questi costi contemplano servizi diversificati (dalla camera singola alla lavanderia, fino al podologo): in sostanza nel 2014 si valutava che la retta media ponderata, cioè quella realmente a carico dell’ospite, fosse pari a 57,32 euro al giorno. Una media che è al di sotto di quella regionale, calcolata su circa 100 euro al giorno.

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