Carro armato per occupare Venezia
Rinvio a giudizio, c’è un bergamasco

La Procura di Brescia ha chiesto il rinvio a giudizio per 48 secessionisti lombardo veneti, accusati di terrorismo nell’ambito dell’inchiesta che nell’aprile del 2014 aveva portato in carcere 24 Serenissimi.

Erano stati accusati di aver «promosso, costituito, organizzato e finanziato l’associazione “L’Alleanza” per occupare Piazza San Marco a Venezia a bordo di un “Tanko”», un carro armato realizzato all’interno di un capannone nel Padovano.

Tra questi c’è anche un bergamasco Stefano Ferrari, classe 1969, nato a Bergamo ma residente a Sulzano (Brescia). Daniele Belotti, già ai tempi della vicenda aveva dichiarato: «Nessun legame con la Lega bergamasca». Il gruppo è accusato di aver messo in atto «iniziative, anche violente», per ottenere l’indipendenza del Veneto, e non solo.

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