Carrara, opere di Raffaello in mostra
È il principe del Rinascimento

Una quindicina di opere provenienti da musei italiani e stranieri raccolte intorno al «San Sebastiano» dell’Urbinate, esposto in una delle prime sale della rinnovata Pinacoteca. Tele di Raffaello, dei suoi maestri e di artisti coevi, «di dimensioni limitate ma di estrema raffinatezza, piccoli affondi per una visione più completa dei capisaldi della pittura del grande artista» spiega la direttrice dell’Accademia Carrara. L’idea è «partire da un’opera giovanile straordinaria come il San Sebastiano, che già denota la capacità inventiva di Raffaello, per indagare la fase iniziale della sua carriera». Nella tela custodita in Carrara, realizzata nei primissimi anni del Cinquecento, e recentemente restaurata, c’è già molto del modus operandi dell’autore della “Madonna del Cardellino”, quella capacità di cogliere l’essenziale dell’eredità dei suoi maestri per andare oltre ed innovare la tradizione iconografica. Sin dal periodo iniziale della sua carriera, sin dalle opere giovanili come il San Sebastiano dipinto appena ventenne, Raffaello dimostra di saper fare cose nuove, e questa mostra ci aiuterà a capirlo».