Lombardia: «Le nuove sfide sono la terza dose e il richiamo. Pronto un programma di aiuto per l’Africa»

L’avvio della fase 3 che permetterà di proteggere 150.000 pazienti immunocompromessi dal 20 settembre al prossimo 30 ottobre e una fotografia sull’andamento attuale della campagna vaccinale anti-Covid che evidenzia i 14,6 milioni di dosi somministrate. Questi, in sintesi, i temi al centro della conferenza stampa della Regione Lombardia cui hanno partecipato il presidente Attilio Fontana, la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, l’assessore al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni e il coordinatore della campagna vaccinale lombarda, Guido Bertolaso.

«Da una situazione di emergenza stiamo passando a una situazione di normale operatività: ora le nuove sfide sono la terza dose e il richiamo». Lo ha detto l’assessore al Welfare Letizia Moratti che ha aggiunto: «Le nuove disposizione sul green pass hanno richiesto di rendere disponibili nuove vaccinazioni per le prime dosi, per cui è prevista dal 1° ottobre al 30 ottobre una fase di transizione. Oggi inizia anche la fase 3 con circa 2.000 somministrazioni al giorno a pazienti immunocompromessi» .

«La fase 3 - ha continuato Moratti - sarà temporalmente sovrapposta alla fase di transizione e alla fase di vaccinazione antinfluenzale, andando ad impiegare le stesse strutture e risorse con il coordinamento di tutti gli attori coinvolti . Si sta passando progressivamente da una situazione di emergenza ad una di normale operatività - ha ribadito -, attraverso una logica di razionalizzazione ed efficientamento».

I DATI DELLA CAMPAGNA VACCINALE
«Ad oggi – ha specificato la vicepresidente della Regione Lombardia - sono 14.579.196 le dosi totali somministrate; 7.322.192 i cittadini completamente vaccinati; 501.800 in attesa della seconda dose e 7.832.992 i cittadini coperti da almeno una dose. E l’82% della popolazione, in Lombardia, ha completato il ciclo vaccinale. Anche a livello mondiale – ha detto ancora - la Lombardia si posiziona molto bene. Confrontando i dati regionali delle somministrazioni effettuate ogni 100 abitanti, la Lombardia a livello internazionale sui paesi europei si posiziona al quarto posto dopo Portogallo, Danimarca e Spagna».
«La posizione della Lombardia risulta essere superiore a quella dell’Italia – ha sottolineato - la cui media nazionale indica una somministrazione di circa 136 dosi ogni 100 persone».

AZIONI PER IL COMPLETAMENTO DELLA CAMPAGNA VACCINALE
Al fine di raggiungere il massimo di copertura e per ottemperare alle indicazioni nazionali sono attive le seguenti iniziative:
•Accesso libero personale docente e non docente che ancora non è riuscito a vaccinarsi e accesso libero presso i centri vaccinali per i ragazzi tra i 12 e 19 anni;
•Accesso libero per il personale sanitario in ottemperanza al D.Lgs 44/21
•Prenotazioni aperte per i lavoratori pubblici e privati in linea con Legge 126/2021.

CICLO VACCINALE A 3 DOSI E RICHIAMO VACCINAZIONI
La terza fase la spiega il coordinatore della campagna Guido Bertolaso: «Siamo partiti con i primi 2500 trapiantati, vaccinati nella giornata odierna (20 settembre, ndr) nelle strutture ospedaliere». La terza dose «viene somministrata ai cosiddetti “immunocompromessi”» spiega Bertolaso. Si tratta dei trapiantati e in attesa di trapianti; i pazienti oncologici in trattamento negli ultimi mesi; coloro che soffrono di immunodeficienze primitive e secondarie a trattamento farmacologico: «La dose addizionale non sarà somministrata prima di 4 settimane dalla seconda» ha spiegato Bertolaso che ha chiarito: «Saranno utilizzabili in maniera indifferente vaccini mRNA.

«Poi ci sono coloro che necessitano del richiamo - continua Bertolaso - e si tratta degli over 80, gli ospiti delle Rsa e gli operatori sanitari. Il richiamo non sarà fatto prima di 6 mesi dalla seconda dose e anche in questo caso saranno utilizzabili in maniera indifferente vaccini mRNA». I richiami partiranno l’11 ottobre con una 3° dose per i 680 mila over 80, gli 80 mila ospiti delle RSA e i 396 mila operatori sanitari.

Il tutto è avviato attraverso il sistema del portale delle Poste
dove si legge online sulla terza dose: «Per sapere se rientri in questo target consulta la Circolare del Ministero della Salute 0041416-14/09/2021-DGPRE-DGPRE-P “Indicazioni preliminari sulla somministrazione di dosi addizionali e di dosi “booster” nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 ”. Sarà comunque possibile effettuare la prenotazione anche presso le farmacie aderenti. La somministrazione al personale sanitario sarà effettuata invece presso la propria struttura ospedaliera. Gli ospiti delle Rsa riceveranno la somministrazione presso la struttura in cui si trovano .

La conferenza stampa, il video

La conferenza stampa è stata introdotta dal presidente della Lombardia Attilio Fontana:: «Siamo qua per presentare l’avvio della fase tre della campagna vaccinale lombarda che prevede la somministrazione della dose aggiuntiva e di quella di richiamo per i soggetti fragili e vulnerabili ha detto -. Con grande soddisfazione posso dire che circa l’87% dei lombardi ha già ricevuto almeno la prima dose e circa l’82% ha completato il ciclo vaccinale . Un risultato straordinario raggiunto grazie a una perfetta macchina organizzativa coordinata dal dottor Bertolaso, dalla struttura Welfare della vice presidente, con il contributo dei volontari della Protezione civile, guidati dall’assessore al Territorio».

«Sicuramente un obiettivo che è stato possibile raggiungere - ha detto ancora - grazie al grande senso civico e di responsabilità dei lombardi che hanno aderito. Le conseguenze di questa grande operazione - ha proseguito - hanno prodotto risultati confortanti anche dal punto di vista del contenimento del virus, non a caso la nostra regione ha superato il terzo mese in zona bianca e ha un tasso di incidenza di positivi su 100 mila abitanti, tra i più bassi a livello nazionale».

UNO SGUARDO VERSO L’AFRICA
Con un annuncio: « Questo grande successo ottenuto ci consente di allargare il nostro sguardo verso quei popoli che hanno maggiori difficoltà. Poniamo quindi ora le basi per una importante iniziativa di solidarietà, perché come sappiamo quella contro il Covid è una battaglia che si deve combattere a livello mondiale con la collaborazione di tutti» . Una notizia confermata da Bertolaso: «La Lombardia vuole avviare un programma di aiuto per vaccinare uno stato dell’Africa: abbiamo individuato la Sierra Leone dove siamo pronti per intervenire. Presenteremo ora la nostra proposta al Governo» . Obiettivo della Lombardia in Sierra Leone, dalle prime informazioni emerse, sarà recuperare «i vaccini necessari e organizzare i team per avviare la campagna che sarà focalizzata principalmente sulle gestanti, mettendo in rete le associazioni e le realtà umanitarie che operano sul territorio» sono le prime indicazioni date da Bertolaso.

«AUMENTARE LA CAPIENZA DI CINEMA E TEATRI»
Durante la conferenza stampa l’assessore Moratti ha anche sottolineato un altro obiettivo delle prossime settimana: « C’è un comparto che ancora soffre, quello dei cinema e dei teatri. Mi farò portatrice con il Governo delle istanze affinché si allenti pressione e si aumenti la capienza » ha detto il vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia: «Credo che il comparto cultura meriti anche questo», ha aggiunto Moratti.

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