Camionisti ancora sul piede di guerra
«O risposte o pronti a un fermo»

«Gli autotrasportatori di Confartigianato sono pronti al fermo se anche la prossima settimana non arriveranno risposte convincenti dal governo alle nostre richieste». Lo ha detto Amedeo Genedani, presidente nazionale di Confartigianato Trasporti.

«Quello che chiediamo al ministro - afferma Genedani - sono prima di tutto regole per mantenere la competitività e la dignità della professione: mi riferisco in particolare alla ripubblicazione dei costi di esercizio, non più come obbligo ma come indispensabile riferimento di mercato; a tempi di pagamento validi per l’intera filiera, e altrimenti l’autotrasportatore risulta sempre penalizzato; al perfezionamento della normativa sulle revisioni ai privati, per consentire di viaggiare più in sicurezza». «Infine - conclude - chiediamo il mantenimento sui fondi per il recupero delle accise anche sull’Euro 3 per il 2020, con un fondo di rotazione progressivo per cambiare i veicoli».

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