Bossetti ricorre in Cassazione
Chiesta ispezione al Tribunale di Bergamo

La difesa di Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per la morte di Yara Gambirasio, ricorre in Cassazione. Lo annuncia il settimanale «Oggi», in edicola da giovedì 16 luglio. Richiesta anche un’ispezione al Tribunale di Bergamo.

Un ricorso in Cassazione, una denuncia penale per «rifiuto di atti d’ufficio» nei confronti del Ris di Parma e un’istanza al ministro di Grazia e Giustizia, Alfonso Bonafede, perché disponga un’ispezione nel Tribunale di Bergamo. Sono le nuove mosse della difesa di Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per la morte di Yara Gambirasio, annunciate dal settimanale «Oggi», in edicola da giovedì 16 luglio.

Secondo quanto scrive il giornale, il ricorso in Cassazione è «per sbloccare il provvedimento con il quale il giudice dell’esecuzione, Giovanni Petillo, il 15 gennaio scorso ha messo sotto confisca i reperti dell’inchiesta sull’omicidio di Yara - come riporta e anticipa Ansa -. La denuncia del Ris di Parma e del suo comandante, il colonnello Giampietro Lago, è perché, malgrado l’autorizzazione firmata a fine novembre 2019 dal giudice Petillo, avrebbero “rifiutato, confermando peraltro l’atteggiamento ostile serbato durante l’intero procedimento/processo, il rilascio di quanto richiesto ed autorizzato dall’Autorità giudiziaria”».

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