Bossetti, «qualcuno ha visto qualcosa?»
In aula contro la difesa: testimoni irrilevanti

«Non si può continuare con testimonianze che portano prove negative». Il giudice Antonella Bertoja che preside il processo Bossetti chiede un cambio di rotta alla difesa.Rincara la dose il legale della famiglia.

«Qualcuno ha visto qualcosa? Per ora tutti non hanno visto nulla» commenta Andrea Pezzotta. Il legale punta il dito sull’irrilevanza delle testimonianze, con la stessa Bertoja che chiede testimonianze in orario compatibile con la scomparsa di Yara Gambirasio e non solo «negative».

Nel processo a carico di Massimo Bossetti per l’omicidio di Yara Gambirasio è stata sentita infatti in aula una serie di testimoni, citati dalla difesa, che alla fine del 2010, quando la ragazza scomparve, frequentavano il centro sportivo da cui la ragazza sparì. Molti hanno detto di non aver mai conosciuto la tredicenne, tutti di non avere mai visto Massimo Bossetti prima del fermo, il 16 giugno 2014. Tutti i testimoni, in gran parte genitori di ragazzi che frequentavano il centro sportivo, hanno spiegato che, pur avendo fatto mente locale dopo aver appreso la notizia della scomparsa, non ricordavano nulla di strano in quel tardo pomeriggio del 26 novembre 2010.

Nel frattempo è stato sentito anche un giovane compagno della ragazzina, coetaneo di Yara : frequentavano catechismo insieme e nel cellulare del giovane sono stati trovati 109 contatti con la ragazza, tra sms e telefonate. Ma in rubrica il numero di Yara non è mai stato salvato.

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