Borgo Palazzo prende vita
L’artigianato giovane nei locali sfitti

Al civico 93 di via Borgo Palazzo in vetrina c’è un artigianato ambizioso, che si apre alla città e punta a ricoprire un valore sociale.

Prende il nome di «Artilab», un progetto innovativo nella forma e nei contenuti, promosso dal gruppo Giovani imprenditori di Confartigianato Bergamo (in totale sono 1.600) che grazie al sostegno di alcuni sponsor, tra cui la Bcc Bergamo e Valli e lo studio di architettura «SDN+F - Datei Nani architetti associati + Ferrari», hanno ridato vita ad un negozio sfitto da tempo, ristrutturandolo con materiali ecosostenibili nell’ambito del progetto «Artigiani del tempo». Un’idea pilota che a sua volta si inserisce in una sperimentazione messa a punto con il patrocinio del Comune e che, su altri negozi sfitti, vede in campo anche i commercianti, con la organizzazioni di categoria e il distretto urbano.

Artilab vivrà di un costante confronto tra la città e i bisogni emergenti, in una collaborazione tra gli artigiani e alcuni studenti dell’istituto Natta, 20 ricercatori uniti dal progetto internazionale «Young minds».

Nelle sale di Artilab un’idea è già in cantiere: «Puntiamo a migliorare la qualità della vita costruendo progetti imprenditoriali insieme agli studenti che si sono candidati spontaneamente, ci aiuteremo a vicenda – spiega Diego Armellini, presidente dei Giovani imprenditori -. Tra le proposte, la selezione di piante con proprietà particolari da dotare di un filtro capace di catturare le polveri sottili. In questi spazi costruiremo il prototipo, abbiamo anche un laboratorio con due stampanti 3D».

Il veicolo è l’artigianato contemporaneo che si confronterà anche con i veterani del settore, «ci trasmetteranno il valore dell’aggiustare le cose in una cultura della sostituzione», sottolinea Armellini. Che invita la città intera ad assorbire «le energie o a proporsi per fertilizzare la conoscenza in un’ottica open source». Ad Artilab, 30 artigiani metteranno a disposizione le loro competenze organizzando corsi e dimostrazioni.

Artilab sarà operativo per sei mesi, dopodiché si punterà a coinvolgere sponsor, a sostegno della creatività dei giovani. Per conoscere le attività basta accedere al sito www.artilab.eu o, se passate davanti al laboratorio, esplorare il touch screen, consultabile 24 ore su 24.

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