
Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 02 Luglio 2018
Boom del falso, anche made in Bergamo
Su «L’Eco» i dettagli del «lusso tarocco»
È la nuova frontiera del «tarocco Made in Bergamo», un fenomeno che ha registrato un’impennata, almeno stando ai sequestri effettuati dalla Guardia di finanza.
Magliette con nomi e simboli delle squadre di calcio, portachiavi e adesivi con i loghi delle case automobilistiche, borse e profumi delle più note griffe internazionali. Venduti per la strada o, sempre più di frequente anche sui social, a prezzi decisamente inferiori al mercato. È la nuova frontiera del «tarocco Made in Bergamo», un fenomeno che ha registrato un’impennata, almeno stando ai sequestri effettuati dalla Guardia di finanza: nell’ultimo anno sono stati scoperti e sequestrati dai finanzieri di tutta la provincia ben 54.891 prodotti contraffatti di vario genere. Più del doppio dell’anno precedente. Ventisei le persone denunciate per contraffazione.
Un fenomeno che non va sottovalutato, a detta delle stesse fiamme gialle, e che si sta sviluppando in maniera capillare anche grazie alla diffusione dei social. La Finanza ha infatti scoperto che molti prodotti contraffatti vengono venduti, tra privati, proprio sui principali social network, in particolare su Facebook.
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Francesco Conrad
6 anni, 10 mesi
Diffusione dei social? Sembra che quelli delle fiamme gialle abbiano scoperto soltanto ieri l'esistenza di Facebook. Cosa probabile, fra l'altro.
< SCONOSCIUTO > < SCONOSCIUTO >
6 anni, 10 mesi
Con la moralità dell'Italiano medio, v'è poco da prendersela con chi fa il suo dovere, il problema forse è che tutti ingigantiscono codesto dovere non facendo il proprio pure orgogliosamente. Poi ci si lamenti che in Italia non funziona nulla, ognuno faccia anteponendo il proprio dovere poi e solo poi ci si lamenti!. Solo così il Paese potrà stare in piedi!.
usmano catullo
6 anni, 10 mesi
limitandosi alle borse e alla buona fattura con cui vengono realizzate,ma siamo veramente sicuri che sono un falso e non una eccedenza di produzione dei vari laboratori che le producono per conto delle grandi firme?me ne commissionano 1000,io ne produco 1100 e le 100 in più che il committente non mi ritira,le vendo in parallelo a 1/10 del prezzo normale di vendita ,che non essenbdo autorizzate dal committente,diventano automaticamente dei tarocchi
Dogo Bianco
6 anni, 10 mesi
A dove vivi , chi le vende è fuorilegge anche chi le compra .Fanno gli chic moralisti dopodichè comprano merce contraffatta dai clandestini.Cosa centrano gli esuberi di produzione Le solite fantasie per giustificare cosa? Mentre chi paga le tasse come i negozi ,quelli sono scemi vero ?
Dogo Bianco
6 anni, 10 mesi
Ma cosa c entra made in Bergamo , Adesso che vende i prodotti contraffatti sono bergamaschi colorati.Articolo demenziale
Adriano Colpani
6 anni, 10 mesi
L'articolo parla della produzione (tarocco made in Bergamo), solo marginalmente della vendita tramite "social": imparare a leggere e soprattutto imparare a capire quello che si legge.
GIANCARLO SALVONI
6 anni, 10 mesi
Ma ha letto l'articolo?