Bergamo tre denunciati per caporalato
Compensi più bassi della metà del dovuto

L’indagine dell’Ispettorato del Lavoro è avvenuta nel settore dei trasporti.

Due cittadini pakistani e un cittadino italiano sono stati denunciati per intermediazione illecita con sfruttamento della manodopera dal Nucleo Ispettori del Lavoro operativo presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bergamo, l’accusa è in parole semplici quella di «caporalato», disciplinato dall’art. 603-bis del codice penale.

I soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria, al termine di un lungo e articolato accertamento concluso a fine maggio, erano operativi nel settore dei trasporti: utilizzando contratti di appalto fittizi, i carabinieri ispettori del lavoro hanno contestato retribuzioni inferiori di oltre la metà rispetto a quanto effettivamente spettante ai lavoratori. Sono state emesse diffide accertative a favore dei lavoratori per il recupero di quanto spettante e si è proceduto a recuperare l’imponibile previdenziale omesso. Le sanzioni ammontano a 8.600 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA