Troppa gente, chiuse via XX Settembre e Corsarola
Gori: «Responsabilità, non roviniamo tutto»

Nel pomeriggio di sabato 6 febbraio, tra le 16 e le 17,30, la polizia locale ha transennato via XX Settembre e disposto il senso unico. Stessa misura anche sulla Corsarola in Città Alta. L’appello del sindaco in un video: evitiamo di rovinare tutto.

Sabato 6 febbraio, con l’inizio del primo weekend in zona gialla dopo circa un mese di restrizioni, tanta gente ha raggiunto il centro di Bergamo. Dal Sentierone a piazza Pontida, ma anche in Città Alta sulla Corsarola, erano tantissime le persone a piedi. Intenso anche il traffico di auto lungo le strade principali. Il maggior afflusso si è registrato nel pomeriggio e la polizia locale, che stava monitorando la situazione, è intervenuta per adottare alcune restrizioni contro gli assembramenti: dalle 16 alle 17,30 via XX Settembre è stata transennata ed è stato disposto il senso unico; senso unico anche lungo la Corsarola in Città Alta dalle 16,30 alle 17. Gli agenti sono intervenuti a più riprese anche per sciogliere capannelli, soprattutto di giovani, e far rispettare il distanziamento e l’uso delle mascherine.

Il sindaco Giorgio Gori in un video chiede «senso di responsabilità, soprattutto ai ragazzi, evitiamo di rovinare tutto». «Abbiamo ritrovato faticosamente questa libertà di movimento e mi aspettavo comportamenti responsabili e prudenti, ma non è stato così – spiega nel filmato apparso su Facebook –. La polizia locale ha dovuto chiudere via XX Settembre e la Corsarola da piazza Vecchia e intervenire a più riprese per assembramenti». «Tanti giovani - prosegue Gori - probabilmente anche dalla provincia, si sono riversati in città, molti di loro senza rispettare le elementari misure di sicurezza, come le distanze e l’uso appropriato della mascherina. Tutto questo è molto stupido, di questo passo ci troveremo di nuovo in zona arancione, se non in zona rossa: vuol dire che molte persone torneranno a contagiarsi, gli ospedali torneranno a riempirsi e torneranno le limitazioni che hanno portato tanto danno agli operatori economici costretti a chiudere».

«Chiedo a tutti, soprattutto ai ragazzi - conclude il primo cittadino - senso di responsabilità, perché abbiamo imparato quanto è difficile far abbassare gli indici di contagio e quanto rapidamente questi risalgono. Ve lo chiedo per favore, con il senso di responsabilità che i bergamaschi hanno dimostrato dopo la terribile esperienza della primavera scorsa e che ci ha consentito negli ultimi mesi di avere indici di contagio contenuti: evitiamo adesso di rovinare tutto». Ecco il filmato.

Ecco alcune foto del centro di Bergamo, sabato pomeriggio.

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