Duemila no vax in centro. Gori: «Egoismo irresponsabile, bene il Green pass»

Nel pomeriggio di sabato 24 luglio la protesta in città, tra slogan e insulti. Il sindaco: «Idea malata di libertà: quella di fare del male agli altri. Ancor più grave qui a Bergamo per tutto il dolore che il Covid qui ha causato».

Manifestazione no vax a Bergamo nel pomeriggio di sabato 24 luglio. Più di duemila persone verso le 17 si sono radunate in piazza Dante, davanti al palazzo della Procura – la stessa che sta indagando sulla gestione della pandemia – per protestare contro i vaccini e il green pass. Tra gli slogan, «Libertà», «No al green pass» e «No al vaccismo», quest’ultimo scritto su un cartello insieme a due svastiche. Il corteo si è poi spostato verso il Comune: davanti a Palazzo Frizzoni, oltre agli slogan, sono volati anche insulti indirizzati al sindaco e ai virologi. Quindi il passaggio per via XX Settembre, piazza Pontida, via Zambonate, via Tiraboschi e viale Papa Giovanni, dove il corteo si è fermato sotto la sede del nostro giornale, scandendo slogan e insulti. Il corteo si è sciolto in Porta Nuova verso le 19,30.

«Quella dei no-vax – commenta il sindaco Giorgio Gori – è una campagna d’odio in nome di un’idea malata di libertà: la libertà di fare del male agli altri . Invece è solo egoismo irresponsabile, ancor più grave qui a Bergamo per tutto il dolore che il Covid qui ha causato. Personalmente ne traggo la convinzione che l’uso esteso del Green pass sia ancor più necessario».

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