Bergamo, lotta alle mafie
128 immobili confiscati nel 2017

Mercoledì 23 maggio sarà presentato il report annuale dell’associazione
alla presenza di Rosy Bindi. In ascesa i gruppi stranieri. La Bassa si conferma il territorio più caldo.

Ci sarà anche Rosy Bindi, presidente della commissione parlamentare antimafia, mercoledì 22 maggio alla presentazione del dossier di Libera sulle infiltrazioni mafiose nella Bergamasca. Numeri in crescita, a testimoniare non solo un preoccupante fenomeno di colonizzazione mafiosa di varie matrici nel nostro territorio, ma anche una maggiore sensibilità al problema della criminalità organizzata, visto che il report dell’associazione riporta non solo fatti criminosi, ma anche iniziative e sensibilizzazioni sul tema.

Nel 2017 sono 128 i beni confiscati alla mafia, 29 sono stati assegnati a Comuni e associazioni, ma la gran parte rimane ancora «congelata» in attesa di una destinazione. Tra i trend, si registra l’avanzare dei gruppi stranieri, il primato della ’ndrangheta e la prevalenza dei reati legati al traffico di droga.

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