Bergamo ha un cuore grande
L’Unci da 24 anni premia la bontà

Un riconoscimento ideato da Marcello Annoni, da 26 anni presidente dell’Unci (Unione nazionale cavalieri d’Italia) bergamasca e da quattro anche presidente nazionale.

In sintonia con il messaggio natalizio di pace e altruismo è tornata anche quest’anno la cerimonia di consegna dei «Premi della Bontà Unci Città di Bergamo», che da 24 anni mette in luce e premia il volontariato bergamasco, aiutando – con diploma e assegno – realtà benefiche anche piccole e poco conosciute. Un riconoscimento ideato da Marcello Annoni, da 26 anni presidente dell’Unci (Unione nazionale cavalieri d’Italia) bergamasca e da quattro anche presidente nazionale, affiancato dalla moglie Tina Mazza, responsabile nazionale delle donne Unci.

Sono ormai circa 130 le iniziative di volontariato e di servizio alla comunità aiutate economicamente nell’arco di 24 anni. Quest’anno i premi sono andati a: sezione di Trescore della Lega per la lotta contro i tumori, che fa opera di screening in 20 Comuni della Val Cavallina; Comunità amore al prossimo, con sede a Bergamo e attiva dal 2013 a sostegno morale e materiale di persone e famiglie bisognose; Fondazione Giovanni XXIII autismo e terapie, sede a Valbrembo, un gruppo di genitori impegnati in lavoro educativo-terapeutico di ragazzi affetti da disturbi di tipo autistico; Associazione Terra d’Europa, di Pedrengo, favorisce l’integrazione dei disabili sul territorio, cercando il loro benessere fisico, intellettuale e morale, e dando sollievo alle loro famiglie; Centro Aiuto alla Vita, con sede ad Alzano, aiuta principalmente le donne in difficoltà in attesa di partorire; Gruppo Volontariato e Protezione civile dell’Associazione Polizia di Stato, di Bergamo,che riunisce poliziotti in pensione e in servizio che prestano la loro collaborazione volontaria in occasioni di ordine pubblico, controllo del territorio e organizzazione di corsi. Alla cerimonia, cui hanno partecipato autorità civili e religiose, ha portato il saluto del vescovo il segretario generale della Curia monsignor Giulio Dellavite. La cerimonia è stata aperta dal Gruppo corale dell’Assunta di Bonate Sopra che ha eseguito per la prima volta l’Inno dei Cavalieri.

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