Cronaca / Bergamo Città
Martedì 28 Maggio 2019
Bergamo, Gandi re delle preferenze
E all’opposizione Tremaglia al top
Sergio Gandi il candidato più votato, exploit della Lista Gori, la débâcle di Forza Italia, la lista di sinistra che all’ultimo riesce a strappare un seggio.
Il Pd si conferma con il 24,14%, seguono la Lista Gori con il 22,83% e solo terza la Lega al 21,77%. Si passa poi alla lista civica «Bergamo ideale» con l’ 8,33%, solo 5,06% Forza Italia, 4,53% Fratelli d’ Italia.
Patto per Bergamo a sostegno di Gori raggiunge il 2,99%, «Ambiente partecipazione e futuro» il 2,56%, Più Europa 2,42%. Male il Movimento 5 Stelle di Nicholas Anesa con 3,64% e ultimo Bergamo in Comune di Francesco Macario con il 1,71%. Questi numeri si traducono in 9 seggi a testa per il Pd e per la Lista Gori, uno per Patto per Bergamo e «Ambiente, partecipazione e futuro». All’ opposizione, oltre al candidato sindaco Giacomo Stucchi, 6 seggi per la Lega, 2 alla lista civica, un seggio a testa per Forza Italia e Fratelli d’ Italia. E uno anche per il Movimento 5 Stelle, cioè il candidato sindaco Anesa.
Si possono scoprire quasi tutte le facce, ma non tutte perché gli assessori che entreranno in Giunta libereranno un posto ai più votati in lista. Il Partito democratico fa il pieno di preferenze. E a Sergio Gandi, vicesindaco uscente, va il primato assoluto: 882 preferenze, poi Marzia Marchesi 871, Giacomo Angeloni 774, Ferruccio Rota 550, Federica Bruni 484, Massimiliano Serra 459, Francesca Riccardi 371, Oriana Ruzzini 360, Maria Carolina Marchesi 356. I primi dei non eletti sono l’ assessore uscente Marco Brembilla 337, e Viviana Milesi 302.
Il boom della Lista Gori porta in Consiglio Loredana Poli con 523 preferenze, Stefano Togni 461, Robi Amaddeo 370, Denise Nespoli 313, Ezio Deligios 280, Maddalena Maria Raineri 251, Stelio Conti 226, Massimo Bottaro 180 e Stefano Tironi 167. La più votata del Patto per Bergamo è l’ assessore uscente Nadia Ghisalberti con 452 preferenze e una sua eventuale conferma in Giunta potrebbe riportare in aula anche Simone Paganoni, al secondo posto con 323 preferenze. Anche «Ambiente, partecipazione e futuro» riesce a strappare un consigliere: è Roberto Cremaschi con 243 preferenze.
Tra i banchi dell’ opposizione, oltre al candidato sindaco Giacomo Stucchi, ci saranno per la Lega Alberto Ribolla che ha ottenuto 519 preferenze, Luisa Pecce 353, Stefano Rovetta 233, Alessandro Carrara 148, Enrico Facoetti 141, Filippo Bianchi 125. Chi ha ottenuto più preferenze nel centrodestra è però Andrea Tremaglia di Fratelli d’Italia con 667 voti. Per la lista Bergamo Ideale entrano Danilo Minuti con 320 voti e e Luca Nosari con 270. Molto staccati i due esponenti che in campagna elettorale hanno cambiato casacca: Fabio Gregorelli, in arrivo dal M5S, ottiene sole 43 preferenze. Ancora meno l’ ex consigliere del Pd Claudio Crescini: 9 voti. L’ unico consigliere di Forza Italia invece sarà Gianfranco Ceci che ha strappato 530 preferenze. Solo quando il sindaco sceglierà i nomi della futura squadra il quadro del nuovo Consiglio sarà definitivo.
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