Bergamo, debutto del nuovo mercato
«C’ero già 65 anni fa in via Paglia»

Isaia Vassalli è il decano degli ambulanti, prima alla Malpensata e ora in via Spino. L’unico che ha memoria del primissimo mercato nel centro di Bergamo, in via Paglia.

Isaia Vassalli, classe 35’, di Petosino, c’era allora come c’era ieri al debutto della nuova area. Nel 1955, 65 anni fa, quando l’amministrazione decise di spostare le bancarelle alla Malpensata, aveva appena iniziato questo mestiere. Ora ha passato il testimone ai due figli a cui dà ancora una mano. Perché questo lavoro ce l’ha nel sangue.

A casa ancora le foto in bianco e nero in cui, giovanissimo, mostrava i vecchi mutandoni bianchi a mezza gamba. «Altri tempi, adesso quei mutandoni lì me li tirerebbero dietro – ride Vassalli –. Mi ricordo benissimo: io ero all’angolo con via Gugliemo d’Alzano. Gran bella zona per fare i mercati. Veniva gente anche da lontano, alcuni clienti anche da fuori provincia. Poi siamo stati spostati al piazzale della Malpensata e all’epoca ci furono proteste. Adesso siamo finiti qui».

La prima impressione non è positiva. «La mia paura è la stessa paura che ho sempre avuto: che non venga gente. Io dico che potevano trovarci un posto un po’ più in centro. Ormai però siamo qui e qui stiamo. Purtroppo al giorno d’oggi è sempre difficile, perché i costi per mantenere l’attività sono tanti e continuano a salire. Ogni anno si inventano qualcosa di nuovo. E poi c’è tanta concorrenza sleale, contro cui è difficile competere. Fino agli anni Ottanta è andato tutto a meraviglia, ora si fa sempre più fatica».

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