Bergamo contro i furti di bicicletta
Arriva il registro digitale anti ladro

Bergamo è il primo comune della regione ad adottare il Registro digitale gratuito per rintracciare la propria bici proteggendola dai ladri: uno strumento fornito «chiavi in mano» ai cittadini, comprensivo di app e sito Internet. Un passo ulteriore verso città «bikefriendly» e sostenibili.

La città di Bergamo più sicura contro i furti di biciclette, grazie a Bikebee. Per agevolare i cittadini nella protezione del proprio mezzo, il Comune di Bergamo ha deliberato l’adesione alla piattaforma innovativa che sta riscuotendo un successo crescente in Italia.

Nel nostro Paese sparisce una bici ogni trenta secondi, e le amministrazioni comunali da tempo stanno correndo ai ripari. La startup Bikebee, progettata dal Ceo e Founder Alberto Montesi, fornisce gratuitamente ai Comuni un Registro digitale completo, realizzato usando le migliori tecnologie, accessibile da chiunque e da qualsiasi device. Uno strumento che permette ai cittadini, in pochi click, di certificare la proprietà del mezzo registrandolo gratuitamente, ma anche di riconoscere le bici rubate su tutto il territorio, comunale e nazionale.

A Bergamo, come a tutti i Comuni aderenti, sarà fornito un sito totalmente responsive, compatibile con tutte le versioni di software sul mercato (sia di sistemi operativi, sia di browser) e una app – per Android e Ios – con una grafica personalizzata con logo e colori del Comune. Il sito sarà pubblicato su un indirizzo a scelta dell’amministrazione comunale nelle prossime settimane.

«Avremo così un’arma in più per identificare una bicicletta, per ritrovarla in caso di sottrazione e quindi, indirettamente, per scoraggiarne il furto. Una soluzione di questo tipo aiuterà sicuramente la nostra Polizia Locale, a cui quotidianamente arrivano segnalazioni di furti, e i proprietari, affinché la loro bicicletta possa essere sempre rintracciata e, in caso di furto, restituita. Siamo inoltre al lavoro per la realizzazione della prima velostazione della città, un’infrastruttura che contiamo di completare entro l’anno 2019 in piazzale Marconi, a due passi dalla stazione, e che consentirà di lasciare la propria bicicletta in un luogo sicuro e custodito» spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni.

Come funziona Bikebee
Propone un sistema innovativo che integra vari elementi: il Registro digitale delle biciclette, gratuito e a disposizione dei Comuni e delle Forze dell’Ordine, una piattaforma on line accessibile alla community dei ciclisti, una app e una gamma di prodotti. Questi ultimi sono frutto della ricerca sulle tecnologie IoT/M2M e si appoggiano su sistemi di marchiatura avanzati. «Bikebee è una nuova modalità di utilizzo della bicicletta in ambiente urbano. Comprare una bicicletta, registrarla, proteggerla, sentirsi parte di una community che vigila sulle bici sono tutte azioni che fanno parte integrante dell’esperienza Bikebee» spiegano da sistema: «Per la prima volta un’unica piattaforma unisce ciclisti ed Amministrazioni locali in nome di un obiettivo comune: contrastare i furti di biciclette per incoraggiare la mobilità dolce e restituire alle città una dimensione più verde e sostenibile».

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