Bergamo, 5 denunce all’ora
Ma i reati sono in calo: meno 8%

Aumentano truffe e frodi informatiche, calano i furti negli appartamenti, nelle auto e gli scippi.

I reati a Bergamo e provincia, stando alle denunce presentate, sono scesi di quasi l’8 per cento in un anno, tra il 2015 e il 2016. Ma guardando i numeri assoluti, il numero di reati – di ogni natura – denunciati a Bergamo è ancora alto: 43.816 quelli commessi durante l’anno scorso. Vale a dire 120 denunce ogni giorno e cinque, in media, ogni ora. Comunque 3.400 in meno rispetto all’anno precedente. I dati fanno parte delle statistiche del dipartimento per la Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e sono stati diffusi dal Sole 24 Ore.

A livello statistico Bergamo si piazza alla 37ª posizione nella classifica del numero di denunce presentate ogni centomila abitanti, che da noi sono quasi quattromila (precisamente: 3.948), a fronte di un totale di delitti commessi pari a 43.816, con una diminuzione del 7,86% rispetto all’anno precedente.

Quasi dappertutto crescono e truffe e frodi informatiche. E Bergamo non è da meno: rispetto alle 231,2 ogni centomila abitanti denunciate nel 2015, l’anno scorso si è saliti a 278,8. Crescono in realtà – benché di meno – anche alcune tipologie di furti. Come quelli messi a segno «con destrezza» (come i portafogli «prelevati» da borse e tasche sugli autobus) e i furti nei negozi. Diminuiscono invece quelli messi a segno nelle case dei bergamaschi: nel 2015 ne vennero denunciati 495,8 ogni centomila abitanti, mentre l’anno scorso si è scesi a 452,9. In calo, anche se meno significativo, i furti sulle auto, mentre gli scippi sono invece passati da 18,6 a 16, sempre considerando lo stesso metro di proporzione tra abitanti e reati denunciati. Diminuite pure le estorsioni, da 10,8 a 9,91.

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