
Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 15 Agosto 2018
«Basta treni diesel e con pochi posti»
La protesta dei pendolari esasperati
Il disagio sulla linea Cremona-Treviglio. Le motrici sono più lente e c’è odore di gasolio. L’assessore Terzi: «Disservizio da rimediare»
La linea Cremona-Treviglio è elettrificata da diversi anni, ma Trenord a volte impiega ancora le automotrici a gasolio, diesel. Che rispetto alle elettromotrici sono più lente, con meno posti disponibili, più scomode e con la puzza di gasolio sotto il naso dei viaggiatori quando sono costretti a tenere i finestrini aperti per il grande caldo.
Nei giorni scorsi le proteste dei viaggiatori della Cremona-Treviglio sono arrivate al Pirellone perché Trenord in alcuni giorni e in alcune fasce orarie anche di punta, ha messo in servizio ancora non solo le automotrici, ma con treni di un solo vagone al posto di convogli che normalmente hanno 4 o 5 carrozze. «Come Regione abbiamo oltrepassato il limite di umana sopportazione – ha dichiarato l’assessore regionale alla mobilità e alle infrastrutture Claudia Terzi –. Ho chiesto chiarimenti a Trenord la quale deve rimediare al disservizio il prima possibile garantendo materiale rotabile adatto alla domanda di trasporto».
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VALTER BENZONI
6 anni, 9 mesi
Chi è quello che diceva "privato è bello"???
Franco Villa
6 anni, 9 mesi
Claudia Terzi prenda nota che, nelle fasce tipo dalle 7 alle 8 del mattino, i treni Cremona-Milano sono stati sospesi. Lo stesso vale per due Brescia-Milano. Il 10456, il 2090, il 10908, il 10458 sono spariti. In 59 minuti, un pendolare che da Treviglio vuole andare a Milano, ha solo un treno, il 10906, che è sistematicamente in ritardo di almeno 10 minuti, e fa saltare le "coincidenze" per Milano Centrale alla stazione di Milano Lambrate. Per inciso, Trenord è amministrata da persone scelte dalla Lega Nord.
FRANCESCO BARNI
6 anni, 9 mesi
Chiarimenti …, ma quali chiarimenti? Sanno già tutto tutti quanti ma lasciano andare le cose come il corso di un torrente montano (ma in salita) da anni e purtroppo a mio avviso non ci sarà rimedio scindendo la società, anzi sarà peggio perché Rfi farà ostruzionismo come ha fatto a suo tempo quando è arrivato Italo (ricordate quanti bastoni fra le ruote)? E a rimetterci naturalmente e come sempre sono i clienti che in questi casi non hanno ragione come dovrebbero ma subiscono passivamente.
claudio locatelli
6 anni, 9 mesi
Come Regione abbiamo oltrepassato ogni limite di sopportazione? Aoh...e pensa cara Terzi i pendolari che limite di sopportazione hanno avuto finora...guarda che da settembre non sopporteranno più le vostre scenette da scaricabarile...