Basta costi non richiesti in bolletta
Campagna di disattivazione e rimborso

Sono diventati la piaga degli ultimi anni. Gli sms Premium prosciugano il credito senza pietà, facendo spesso lievitare anche il conto telefonico. «Basta Bollette», da sempre vicina ai consumatori, ci spiega come cancellarsi dal servizio e ottenere il rimborso.

La piaga dilagante degli sms Premium non accenna a placarsi. Alla luce dell’enorme impennata di reclami per attivazione indebita di servizi a pagamento, «Basta Bollette» ha deciso di scendere in campo e offrire un nuovo strumento di tutela per gli utenti.

Le modalità di attivazione, mai richiesta o richiesta inconsapevolmente dal cliente, segue la linea dei molti già esaminati sul sito di «Basta Bollette». Un clic accidentale su un banner o popup e, improvvisamente, l’utente si ritrova nella morsa dell’attivazione di servizi non richiesti.

Nonostante i maggiori operatori di telefonia siano ben attrezzati per la disattivazione di tali servizi, spesso diventa difficile richiedere la cancellazione del servizio tramite call center, che si limita a consigliare le modalità di disattivazione, non sempre efficaci.

Nella guida pubblicata da «Basta Bollette», tutti i suggerimenti pratici per disattivare nel modo corretto e senza rischi, scegliendo la modalità che l’utente trova più congeniale. Per aiutare l’utente nelle procedure di rimborso, l’Associazione ha elaborato un modulo speciale per la richiesta di disattivazione e il risarcimento delle somme indebitamente sottratte.

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