Basket, tris di vittorie
Remer, Comark e Fassi ok

Giusto brindare ma fino ad un certo punto all’ immediato riscatto di Remer, Comark e delle ragazze di Albino. Il discorso vale soprattutto per la Remer che ha sì vinto ma solo con tre lunghezze di margine contro Agropoli, team peraltro candidato a recitare ruoli secondari in questa regular season di serie A2.. Giocando, per di più, in casa i trevigliesi avrebbero dovuto assolvere la “pratica” Agropoli senza sofferenze di troppo. Invece sino al fischio della sirena finale liberatoria capitan Rossi e compagni hanno dovuto prestare la massima attenzione. Note positive l’eccellente prestazione dell’ americano Sollazzo non al top nelle precedenti prove.

Viceversa il blitz di Piacenza da parte della Comark è risultato, quanto meno nel punteggio rassicurante. Valore aggiunto la potenzialità di avversari candidati, come del resto i comarkini, alla promozione. Senza contare il persistere dell’importante assenza , per infortunio, di Cazzolato ingaggiato in estate per rafforzare ulteriormente la batteria dei play e delle guardie. Ma, allora, perché, trovare il cosiddetto pelo nell’ uovo? Semplice: la troppa euforia, coniugabile con i pur giustificati ambiziosi obiettivi, solitamente, non premia..Occhio, dunque!

In campo femminile le 24 lunghezze di scarto inflitte dalla Fassi all’ Alghero frenano, in ogni caso, gli entusiasmi al pensiero della super fragilità della squadra sarda. Quindi anche per il quintetto seriano vale, ciò che si è riferito sulla Comark. In altre parole consentiteci di paragonare la trasferta nell’ Isola in una divertente gita turistica. Comunque la posta in palio collocata in cassaforte vale tanto oro.

Unico tonfo, nell’ ultimo week end baskettaro orobico quello della Vivigas Alto Sebino: non si può, signori, avere tutto dalla vita!

Arturo Zambaldo