«Barriere zero» per la passerella
Aperta a tutti, anche ai non vedenti

La passerella di Christo e il tratto sulla terraferma di Monte Isola saranno accessibili anche ai disabili, per i quali cui l’artista e la Cabina di regia degli enti locali che stanno gestendo l’accessibilità all’opera hanno avuto un occhio di riguardo

È quanto è stato sottolineato giovedì 9 giugno a Sale Marasino in occasione della presentazione di una tavoletta tattile in gomma che consentirà ai non vedenti di tastare con i polpastrelli la morfologia del lago interessato a questo appuntamento e, tramite il linguaggio braille, essere accompagnati nella loro specialissima traversata del Sebino. A questo progetto, si aggiungono gli scivoli che consentiranno di accedere facilmente alla passerella (gli scalini sono presenti soltanto a uno dei tre attracchi a terra), la gratuità dei bus navetta per i portatori di handicap e i sistemi adottati dai treni e dai battelli per far salire a bordo le persone con disabilità fisiche. L’idea della tavoletta per ipovedenti è venuta a Elisa Lottici, venticinquenne di Iseo, non udente, che l’ha progettata, ne ha parlato direttamente con Christo e da lui ha avuto il via libera per realizzarla. Grazie al sostegno di quattro aziende, tra cui la Mesgo di Gorlago che ha fornito la mescola in gomma, e la Cm Capoferri di Adrara San Rocco specializzata nello stampaggio di guarnizioni industriali, è così nato un tablet in gomma di due etti di peso prodotto in mille esemplari.

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