Cronaca / Bergamo Città
Domenica 13 Gennaio 2019
Auto, un 2018 nero: vendite giù
Bonus per motori a emissioni zero
Le vendite dei diesel calate del 22%. Per chi sceglie motori a emissioni zero bonus da seimila euro.
«A dicembre c’è stato un recupero e siamo riusciti a riequilibrare, in parte il bilancio di un anno caratterizzato dalla rivoluzione del diesel, che ha visto scendere decisamente le immatricolazioni non solo a Bergamo». Paolo Ghinzani, membro del direttivo Concessionari Ascom Bergamo e direttore di Ghinzani Group, commenta così l’andamento dell’anno che si è da poco concluso, proseguito tra alti e bassi nelle vendite auto. Un anno caratterizzato dall’esplosione del caso delle auto alimentate a gasolio, che hanno visto diminuire in modo drastico le immatricolazioni, anche a seguito delle dichiarazioni di diverse Case automobilistiche sull’intenzione di non produrre più in futuro motori diesel, l’indisponibilità di motori realizzati secondo le nuove norme di omologazione in vigore dal 1° settembre scorso e, infine, dalla decisione del governo di introdurre delle tassazioni all’acquisto delle vetture con maggiori livelli di emissioni di Co2.
A fronte, comunque, di un dato provinciale generale di calo delle vendite su base annua del 2,3% ( 33.030 le vetture immatricolate a Bergamo contro le 33.806 del 2017), in dicembre il mercato ha evidenziato un +5,4% rispetto allo stesso mese dell’anno prima. Netta, nel 2018, la débâcle dei motori diesel: -22%, con ben 3.400 auto vendute in meno nella Bergamasca rispetto all’anno precedente.
La recente legge di Bilancio intanto prevede che a partire dal prossimo 1° marzo, e fino al 31 dicembre 2021, verrà applicata una tassa («malus») sull’acquisto di nuove autovetture con emissioni di Co2 superiori a 160 g/km, tassa che parte da 1.100 euro fino ad arrivare a 2.500 euro. La tassa grava su auto con motorizzazione di ultima generazione, che in termini di impatto ambientale risultano molto più virtuose di quei 7 milioni di vetture euro 2 e 3, in circolazione da oltre 10 anni. E ne sono colpiti (per alcune motorizzazioni) anche modelli di larga diffusione, come Alfa Romeo Giulietta, Fiat 500L e Tipo, Dacia Logan, Jeep Renegade, Ford Kuga e Opel Mokka. Anche l’ultima arrivata, la rinnovata piccola fuoristrada Suzuki Jimny, non è stata risparmiata.
Sul versante del «bonus», a godere del massimo importo previsto dal governo che ammonta a 6.000 euro, saranno le auto con emissioni di CO2 che vanno da zero a 20 g/km. Se non si rottama un’auto vecchia, il bonus però scende a 4.000 euro.
Se invece si acquista una vettura le cui emissioni di Co2 si attestano fra i 21 e i 70 g/km, allora l’incentivo è di 2.500 euro in caso di rottamazione (1.500 euro senza). C’è però un limite: il costo dell’auto da acquistare non deve superare i 54.900 euro (Iva inclusa). Esclusi quindi dai benefici previsti dal governo, i modelli top. Le auto elettriche in circolazione più performanti non beneficiano dunque di alcun bonus all’acquisto.
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