Astino, ok alla scuola d’alta cucina
«Ma si partirà solo nel 2019»

Un altro ingrediente fondamentale è stato aggiunto al piatto che porterà all’apertura della scuola di alta cucina nell’ex monastero di Astino.

Negli scorsi giorni la Giunta regionale ha approvato l’accordo di programma «finalizzato alla ridefinizione delle destinazioni urbanistiche, delle modalità d’uso e degli interventi» dell’immobile, oltre alla «variante al piano territoriale di coordinamento del Parco regionale dei Colli di Bergamo». Un passaggio importante per il futuro dell’ex monastero, ma non abbastanza rapido da consentire, come inizialmente preventivato, l’avvio del centro di alta formazione dall’anno scolastico 2018-2019. Lo comunica il presidente della fondazione Mia, Fabio Bombardieri, che però non esclude «l’avvio di corsi speciali già da inizio 2019». L’arrivo dell’ok del testo, tuttavia, aveva subito dei rallentamenti, tanto da mettere in discussione ora l’avvio, nel 2018, della scuola di alta formazione per cuochi: «Questa firma – commenta Bombardieri – rappresenta la svolta per il futuro di Astino, se si considera che l’accordo di programma risale al 2007. Ma per l’apertura dall’anno scolastico 2018 non ci sono le condizioni».

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