Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 26 Aprile 2018
L’appello del Comune di Bergamo
«Torni l’educazione civica nelle scuole»
Il sindaco di Bergamo chiede la reintroduzione dell’educazione civica nelle scuole contro i «fenomeni di deterioramento della coesione sociale e l’aggiramento delle regole del vivere civile».
Il Comune di Bergamo chiede il ritorno dell’educazione civica nelle scuole della città. Il sindaco Giorgio Gori e l’Assessore all’Istruzione Loredana Poli hanno lanciato nella mattinata di giovedì 26 aprile un appello al mondo della scuola perché si introduca, a partire dall’anno scolastico 2018/19, un’ora di educazione civica la settimana nell’attività curricolare di scuole di Bergamo.
Questo specifico rinforzo orario si affianca al progetto comunale, sempre rivolto alle scuole medie, di educazione al rispetto, a sua volta ampliato negli ultimi tre anni, e al progetto «A Scuola di Cittadinanza», che la Presidenza del Consiglio Comunale propone da anni come azione rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado della città.
«A tutto questo vorremmo affiancare il ritorno dell’ora di educazione civica nelle scuole – spiega il sindaco Giorgio Gori – come avviene in molti Paesi europei, nei quali l’educazione civica è spesso materia autonoma, con adeguato numero di ore di insegnamento. Nel 2010 tutti gli Stati membri hanno adottato la Carta del Consiglio d’Europa sulla “educazione democratica e l’educazione ai diritti umani”: è importante darne completa attuazione anche nel nostro Paese, dove assistiamo ogni giorno a fenomeni di deterioramento della Coesione sociale e di aggiramento delle regole del vivere civile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA