Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 13 Gennaio 2017
Anno record per le case popolari
153 appartamenti assegnati dal Comune
Un incremento del 500% rispetto a cinque anni fa: il Comune di Bergamo ha assegnato nel 2016 ben 153 appartamenti di edilizia residenziale pubblica, un numero importante se confrontato a quello degli anni precedenti.
Lo scorso anno Palazzo Frizzoni fece registrare la quota più alta dell’ultimo quinquennio, ovvero ben 112 assegnazioni, incrementando di una dozzina di case i numeri del 2014. Il confronto con il triennio precedente - come si legge nella nota stampa inviata da Palafrizzoni -, ovvero gli anni che vanno dal 2011 al 2013, consegna un quadro profondamente mutato: nel 2011 furono solo 46 gli appartamenti assegnati dal Comune di Bergamo, nel 2012 appena 31.
Numeri che sono anche frutto dell’accordo che il Comune ha stretto con ALER circa un anno e mezzo fa: ALER gestisce il patrimonio immobiliare comunale, procedendo alla sistemazione di tutte le case inagibili, al Comune la competenza delle assegnazioni, con un evidente snellimento delle pratiche e un conseguente incremento degli appartamenti assegnati agli aventi diritto. Non solo: in un anno e mezzo circa, ALER (che nel 2016 ha completato le case di via Carnovali e nel mese di dicembre ha riavviato il cantiere per il completamento delle case popolari di via Borgo Palazzo) ha provveduto alla sistemazione di oltre 90 appartamenti, poco meno della metà delle case comunali che risultavano inagibili alla fine del 2014. Si sta quindi rispettando il cronoprogramma di intervento e di risanamento della proprietà immobiliare comunale di Bergamo, mettendo quindi a disposizione dei cittadini e assegnando agli aventi diritto un maggior numero di appartamenti e rispondendo alla lista d’attesa dei richiedenti case pubbliche.
«La possibilità di avere a disposizione un numero sempre crescente, in questi ultimi anni, di residenze sociali ristrutturate, - commenta l’Assessore del Comune di Bergamo Francesco Valesini - rende prioritario velocizzare la procedura per la loro assegnazione, visto anche che ne aumenta il bisogno per una fascia sempre più significativa di persone. L’incremento di questo ultimo anno, frutto di un intenso lavoro del servizio alloggi, è in questo senso un dato senz’altro positivo, che vogliamo però continuare, di anno in anno, a migliorare grazie anche alla collaborazione di Aler».
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