Anna «vince» la Sindrome di Down
con le sue notizie positive sui social

Anna Marangoni storia della bimba e della sua famiglia in un libro che sarà presentato martedì a Bergamo.

La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha: così scriveva Oscar Wilde. E non dipende dal numero dei cromosomi, potremmo aggiungere noi. C’è stato un momento speciale nella vita di Guido Marangoni, ingegnere informatico di Padova, e di sua moglie Daniela, psicologa, in cui questa è diventata per loro una realtà stupefacente e bella. Un momento inaspettato, e per chiunque molto difficile: Daniela era incinta, si era sottoposta a un esame prenatale, lei e il marito si trovavano in uno studio medico per ricevere la diagnosi, già sapendo che «c’era un problema». La dottoressa aveva detto senza troppi preamboli «trisomia 21», Sindrome di Down. Ma la risposta spiazzante e noncurante di Daniela era stata: «È maschio o femmina?».

Guido era rimasto a bocca aperta, e aveva capito che l’unica cosa che contava «era sapere chi sarebbe arrivato nella nostra famiglia». Era una bambina, aveva chiarito la dottoressa, e poi Guido si era detto che «era Anna la buona notizia che stavamo aspettando. La Sindrome di Down non è ovviamente mai una buona notizia, ma la persona che si nasconde dietro questo scherzetto genetico lo è sempre».

Daniela e Guido avevano già attraversato quella situazione con un esito molto triste: gravidanza, esami prenatali, la diagnosi avevano portato infine a un aborto spontaneo. Proprio quella ferita, però, li ha fatti sentire più forti, più capaci di combattere per la loro bambina. Ora Anna ha tre anni e mezzo e frequenta la scuola materna e papà Guido ha raccolto la sua storia prima in una pagina Facebook, «Buone notizie secondo Anna» e poi in un libro «Anna che sorride alla pioggia» (Sperling & Kupfer), che sarà presentato a Bergamo martedì 16 gennaio nell’auditorium della scuola Codussi, in un incontro promosso da Comune, Cooperativa Serena e Cooperativa Alchimia. L’autore dialogherà con Fabiana Tinaglia, giornalista de L’Eco di Bergamo. Interverranno anche Loredana Poli, assessore all’istruzione e Marcella Messina, presidente della cooperativa Serena (ingresso gratuito).

© RIPRODUZIONE RISERVATA