Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 02 Gennaio 2019
Anche a Bergamo iniziano i saldi
I dieci consigli per evitare guai
Inizieranno sabato prossimo, 5 gennaio, i saldi invernali, a Bergamo come in tutta la Lombardia. In vista dell’inizio del periodo di shopping, ADICONSUM ha stilato un decalogo di regole per evitare brutte sorprese e acquistare in sicurezza.
Quest’anno gli sconti di partenza si presume saranno più alti della media e l’assortimento molto ampio, visto il meteo incerto che ha caratterizzato la stagione invernale. A partecipare alle prossime vendite di fine stagione saranno praticamente la totalità dei negozi di moda e prodotti tessili. Notevole anche l’interesse tra i clienti: circa un italiano su due ha già deciso che approfitterà del primo grande appuntamento commerciale dell’anno per effettuare almeno un acquisto, con una stima di spesa di circa 140€ a persona.
«Due sono le regole fondamentali da ricordare – dice Mina Busi, presidente ADICONSUM Bergamo: fare attenzione ai saldi con percentuali di sconto troppo elevate, in quanto si tratta solitamente di specchietti per allodole, e diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale. Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituire i soldi segnalate il caso alla nostra associazione.
La normativa sulle vendite di fine stagione prevede precise norme che i commercianti sono tenuti ad osservare e che spetta anche ai consumatori far rispettare».
Ecco il decalogo di ADICONSUM:
1. Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale.
2. È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e rivolgersi agli esercenti di fiducia. Sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso spiacevoli sorprese.
3. Attenzione inoltre all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto.
4. È consigliabile confrontate i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il costo di un capo o della merce a cui si è interessati per poi acquistarlo in saldo.
5. È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che viene presentato in negozio.
6. Nel periodo dei saldi i negozianti devono accettare i pagamenti con bancomat o carte di credito a norma di legge. Non sono ammesse deroghe.
7. Diffidate dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare indossare la merce.
8. Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa, il cui difetto deve essere denunciato al commerciante entro due mesi dalla scoperta (non si può sostituire la merce se si cambia idea sul colore o sul modello, per questioni estetiche).
9. È bene conservare sempre lo scontrino per poter eventualmente cambiare la merce difettosa e contestare l’acquisto.
10. Il periodo dei saldi non sospende la normativa di legge in vigore a tutela dei consumatori sulla garanzia dei beni di consumo. Il consumatore ha diritto alla riparazione o alla sostituzione (se la riparazione risulta impossibile, troppo complicata o troppo costosa), alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto con la riconsegna del bene e la restituzione di quanto pagato. La garanzia di conformità è una garanzia legale con durata biennale.
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