Cronaca / Bergamo Città
Sabato 28 Maggio 2022
Allarme siccità, continua la crisi idrica. Inviaci su Instagram i tuoi consigli per risparmiare acqua
L’appello Anche un piccolo gesto può essere utile per tutelare un bene collettivo sempre più prezioso come l’acqua. Inviaci su Instagram i tuoi suggerimenti per consumarne di meno.
Il rischio siccità è ormai un allarme ricorrente: da mesi in diverse zone d’Italia – bergamasca inclusa – si parla di riduzione del volume d’acqua nei principali bacini idrici del Paese, nonché della possibile necessità di controllare con scrupolo minuzioso le quantità d’acqua impiegate in diversi settori dell’industria. Proprio nei giorni scorsi è stato annunciato che in Lombardia verrà dichiarato lo stato di crisi idrica regionale e le precipitazioni degli ultimi giorni non hanno risolto il problema.
Ad aprile Uniacque, anche in previsione dell’aumento dei consumi nel periodo estivo, ha diffuso un decalogo per l’uso consapevole dell’acqua, offrendo suggerimenti semplici ma efficaci per evitare gli sprechi domestici.
Inviaci su Instagram i tuoi consigli per risparmiare acqua
L’Eco di Bergamo ha deciso di realizzare un nuovo decalogo grazie all’aiuto dei lettori: da oggi raccoglieremo consigli pratici su come risparmiare l’acqua ed evitare consumi inutili.
Quale acqua possiamo riutilizzare? Come lavare panni e stoviglie? Come innaffiare gli orti? Invitiamo tutti i lettori a condividere i loro piccoli «trucchi» sul risparmio d’acqua.
Per mandarci i vostri suggerimenti potete rispondere nel box presente da oggi nelle nostre storie Instagram oppure inviarci un messaggio privato sempre su Instagram . Al termine dell’iniziativa realizzeremo un video con i vostri consigli e lo diffonderemo sui nostri canali social. A volte basta un semplice gesto di attenzione per contribuire a tutelare un sempre più prezioso bene collettivo.
La situazione in Bergamasca
In questi giorni anche il Consorzio di Bonifca ha lanciato un allarme che se la situazione non dovesse migliorare sarebbe un vero problema anche per l’agricoltura, sarebbe infatti costretto a razionare l’acqua per l’irrigazione dei campi.
Una situazione che, come spiega Diego Colombo in questo articolo, deriva anche dalla carenza e inefficienza della rete distributiva.
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