Cronaca / Bergamo Città
Martedì 16 Aprile 2019
Allarme alcol anche tra i ragazzi
Il 42,5% ha bevuto fino a ubriacarsi
Bere fino a non reggersi in piedi, non riuscire a parlare correttamente e nemmeno poi, il giorno dopo, a ricordarsi la serata. Lo racconta il 42,5% dei ragazzi tra i 15 e i 19 anni in uno studio condotto dall’Istituto di Fisiologia clinica del Cnr su mandato dell’Ats di Bergamo e in collaborazione con l’Osservatorio dipendenze.
Uno studio, condotto nel 2016, che ha coinvolto 1.250 ragazzi. L’86,2% ha bevuto alcol almeno una volta. Per contrastare il fenomeno dell’abuso di alcol tra i giovanissimi, Ats in collaborazione con le scuole organizza iniziative con i progetti Life Skills e Unplagged, per chi frequenta medie e superiori. Obiettivo, aiutare i ragazzi a valorizzare abilità di vita e talenti che proteggono da comportamenti a rischio.
I risultati cominciano ad arrivare e sono incoraggianti. «Intervenire precocemente – commenta Marco Riglietta, direttore dell’Unità operativa dipendenze dell’Asst Papa Giovanni – è fondamentale per impedire che si instauri una dipendenza vera e propria. Stiamo attivando un ambulatorio in ospedale, convinti che sia più facile per i colleghi del pronto soccorso e per gli psichiatri inviare i pazienti in questo luogo piuttosto che al Sert».
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