Al via la «lotta» contro la zanzara tigre. Cosa fa il Comune e cosa dobbiamo fare noi

BERGAMO. Scattano le attività anti proliferazione.

L’Amministrazione Comunale di Bergamo, come da prassi consolidata ormai da oltre 15 anni, ha programmato anche per l’anno 2023 le attività nelle aree pubbliche per contenere il proliferare della zanzara tigre, quale presidio sanitario e limitare i disagi per i cittadini.

Essendo «Bergamo città amica delle api» (progetto Beepathnet- Urbact.eu) l’Amministrazione Comunale ha deciso di aumentare a sei la frequenza degli interventi antilarvicidi eseguiti da Aprica, la società che gestisce del servizio di igiene urbana sul territorio comunale. L’attività inizia nel mese di aprile e si protrae fino ad ottobre compreso, nei tombini e caditoie stradali, dando priorità alle aree particolarmente critiche.

Il prodotto utilizzato, non in vendita al dettaglio, è composto da 2 bacilli che garantiscono maggior resistenza e durata del trattamento.Inoltre, sono disponibili le pastiglie antilarvali gratuite per la cittadinanza in distribuzione presso la piattaforma ecologica in via Goltara 23 e presso la sede della società Aprica in via Moroni 337, salvo indicazioni diverse causate dall’emergenza Covid.

L’Ats di Bergamo – Dipartimento di Prevenzione - in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali «Caffi» e le Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.), effettuerà l’attività di monitoraggio attraverso le 22 ovitrappole presenti sul territorio, per monitorare lo sviluppo progressivo dell’infestazione.

Si rammenta a tutti i cittadini e agli amministratori di edifici nel Comune di Bergamo che devono mettere in atto le azioni indicate nell’ordinanza sindacale n° 151 del 2014 per tutto il periodo dell’anno, in particolare nel periodo da aprile a ottobre.

Obblighi dei cittadini dal 1 aprile al 30 ottobre

Ogni 15 giorni pulire e trattare con prodotti larvicidi* i tombini di raccolta dell’acqua piovana presenti nelle proprie aree private (giardini, cortili, ecc);

* il principio attivo da utilizzare è preferibilmente il bacillus turigensis disponibile presso le farmacie, negozi specializzati e consorzi agrari, che essendo biologico, non crea problemi alla pubblica fognatura.

In caso di pioggia il prodotto larvicida (solitamente venduto in pastiglie) deve essere ricollocato.Non deve essere messo nei sottovasi o in altri contenitori dai quali è possibile rimuovere l’acqua, a tal proposito è necessario:

• non abbandonare oggetti e/o contenitori che possano raccogliere acqua piovana;
• procedere al regolare svuotamento di oggetti e contenitori situati nelle proprie aree private (giardini, cortili, terrazzi,ecc.);
• sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
• chiudere con coperchi a tenuta o con rete zanzariera a maglie strette fissata e ben tesa, gli eventuali serbatoi d’acqua, per esempio i bidoni necessari per la raccolta dell’acqua piovana;
• tenere puliti i cortili, i giardini e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere ed eventualmente recintarli in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti, provvedendo al regolare sfalcio dell’erba e delle siepi, sistemandoli, inoltre, in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
• assicurare lo stato di efficienza degli impianti idrici dei fabbricati, dei locali annessi e degli spazi di pertinenza, onde evitare raccolte d’acqua stagnante;
• introdurre pesci in presenza di laghetti.

I trasgressori dell’ordinanza sindacale n° 151/2014 sono passibili della sanzione amministrativa pecuniaria sino ad euro 103,00 prevista dall’art. 344 del R.D. 27.7.1934, n.1265.

Il Corpo di Polizia Locale e le Guardie Ecologiche Volontarie, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, sono incaricati della vigilanza per l’ottemperanza dell’ordinanza sindacale e per comminare le sanzioni ai trasgressori previste.

La vigilanza si esercita tramite sopralluoghi e riscontro della presenza dei prodotti per la disinfestazione e/o dei documenti di acquisto degli stessi o degli attestati di avvenuta bonifica rilasciati da imprese specializzate.

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