Al Natta aula intitolata a Giorgio
Dolore per la tragedia di Curno

Un lunedì difficilissimo anche per i compagni del giovane rimasto vittima dell’investimento di sabato. I funerali mercoledì alle 10.30 a Longuelo.

«È uno choc sconvolgente, non me la sento di dire nulla». Non ha parole la madre di Giorgio Oddi, sedicenne deceduto sabato notte dopo essere stato investito da un’auto mentre percorreva in bici la Briantea, tra Curno e Mozzo. Perché certi dolori, difficilmente ne lasciano. Resta solo il conforto dei familiari e degli amici che in certi momenti ti si stringono attorno.

Lunedì era alla camera morturaria del Papa Giovanni, dove si trova la salma di sua figlio, sono arrivati in tanti. Accanto alla mamma c’è tutta la famiglia, gli amici, i compagni di classe: tutti quelli che hanno condiviso anche solo un pezzo della loro vita con Giorgio, un ragazzo che tutti descrivono come una persona simpatica, con la battuta sempre pronta ma anche molto responsabile. Non a caso è sempre stato rappresentante di classe. Giorgio frequentava il Natta e ci teneva alla scuola, la «sua» scuola. Un legame che le insegnanti hanno sottolineato a più riprese alla dirigente scolastica Maria Amodeo. Proprio in onore e ricordo di Giorgio il laboratorio di chimica organica verrà intitolato a lui. «Un’aula - sottolinea la professoressa Amodeo - che dedicheremo a lui e a tutti i compagni che ci hanno lasciato negli ultimi anni».

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