Agenzia delle Dogane, candidata l’ex sede dei servizi sociali di via San Lazzaro

Manifestazione d’interesse immobiliare dell’agenzia delle Dogane, il Comune di Bergamo candida l’ex sede dei servizi sociali di via San Lazzaro.

Il Comune di Bergamo candida il proprio immobile di via San Lazzaro, ex sede dell’assessorato alle Politiche Sociali, alla manifestazione di interesse immobiliare lanciata dall’Agenzia delle Dogane di Bergamo: la delibera che sancisce la decisione dell’Amministrazione è stata approvata durante la seduta della Giunta comunale.

La disponibilità dell’immobile è nota. L’Amministrazione Gori ha inserito l’edificio nella lista dei beni che intende mettere in vendita e il trasferimento di tutti gli uffici delle Politiche Sociali negli spazi della Social Domus di piazzetta Giulio Marcovigi ha liberato l’immobile, che in questo momento ospita solamente alcuni uffici comunali a titolo temporaneo, mentre sono in corso lavori di sistemazione a Palazzo Uffici di piazza Matteotti.

Nel piano delle alienazioni approvato dall’Amministrazione in sede di bilancio previsionale 2023, la sede di via San Lazzaro rappresenta la fetta più ricca del documento, con un valore stimato di oltre 3milioni di euro.

«L’alienazione dell’edificio di via San Lazzaro – spiega Francesco Valesini, assessore con delega anche al Patrimonio – nasce da lontano, precisamente dall’accordo di programma stipulato con gli ex Ospedali Riuniti che ha portato, conseguentemente, a quello con la Guardia di Finanza, accordi che hanno sancito la proprietà del padiglione ex anatomia dei Riuniti nei quali si è recentemente trasferito l’assessorato alle politiche sociali. Da qui la scelta, anche per esigenze di bilancio, di iniziare un percorso lungo e complesso per cedere l’immobile di via san Lazzaro. Abbiamo prima avviato al bando di alienazione l’edificio, ma ci è sembrato logico candidarlo nell’ambito della manifestazione d’interesse lanciata dall’Agenzia delle Dogane di Bergamo, anche per contribuire a trovare nel centro cittadino una sede di una importante funzione pubblica».

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