Aeroporto, avanti con le nuove rotte
Sospesa solo quella di Colognola

La commissione aeroportuale ha deciso che la sperimentazione delle nuove rotte continua perchè i risultati delle rilevazioni di Arpa sull’impatto acustico sono soddisfacenti. Viene sospesa solo il nuovo sorvolo di Colognola che gli aerei fanno fatica a rispettare. In attesa che venga ridisegnato.

La commissione aeroportuale che si è riunita venerdì 29 settembre ha deciso che la sperimentazione delle nuove rotte dell’aeroporto di Orio al Serio continua perchè i dati delle rilevazioni Arpa, hanno riscontrato un miglioramento dell’impatto acustico sui comuni più vicini all’aerostazione. L’unica parte che viene sospesa è quella dei sorvoli di Colognola, la nuova rotta (PRNAV) ha evidenziato delle problematiche piuttosto serie: gli aerei fanno fatica a seguirla. La sospensione in attesa che venga ridisegnata. Ecco il comunicato di Enav: «L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa che oggi, 29 settembre 2017, si è riunita la Commissione Aeroportuale dell’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio istituita ai sensi del Decreto del Ministero dell’Ambiente del 31 ottobre 1997, di cui fanno parte, tra gli altri, oltre agli amministratori dei Comuni dell’intorno aeroportuale interessati dal traffico dell’Aeroporto di Bergamo, anche i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Regione Lombardia, della Provincia di Bergamo e dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA).

Alla riunione della Commissione hanno partecipato inoltre, in qualità di uditori, su loro richiesta, due Consiglieri Regionali (Lega Nord e Movimento 5 Stelle) e un rappresentante dello staff dell’assessore all’Ambiente della Regione Lombardia. La Commissione è stata convocata dalla responsabile della Direzione Aeroportuale Lombardia dell’ENAC, in qualità di Presidente della Commissione, al fine di analizzare i primi risultati della sperimentazione, avviata il 22 giugno per la durata di sei mesi, sulla base anche dei risultati forniti dall’ARPA Lombardia. La sperimentazione, si ricorda, ha come oggetto la distribuzione di decolli ad est e ad ovest dello scalo in determinate fasce orarie e la ripartizione dei decolli sulle rotte denominate PRNAV e 220/266. Alcune criticità sono emerse solo rispetto alla rotta PRNAV che risulta parzialmente applicata dagli equipaggi delle compagnie.

Si tratta di una rotta di decollo di precisione studiata per evitare il sorvolo dell’abitato di Colognola che, tuttavia, a seconda delle condizioni meteorologiche, del peso e del tipo di velivolo utilizzato può determinare scostamenti frequenti. Secondo le prime risultanze delle elaborazioni effettuate da ARPA Lombardia, si evidenziano aree di miglioramento dei livelli di impatto acustico nell’intorno aeroportuale, nonostante sia stato confermato il parziale rispetto della rotta di decollo PRNAV. Pertanto, in attesa che la rotta PRNAV venga modificata al fine di assicurarne la volabilità, secondo il mandato conferito dalla Commissione Aeroportuale a un gruppo tecnico ristretto, la Commissione ha convenuto di sospendere la sperimentazione di tale rotta e di far proseguire la sperimentazione delle procedure restanti, fino alla scadenza prevista».

Qui di seguito il comunicato del Comune di Bergamo: «Nonostante l’errata applicazione della nuova PRNAV, la sperimentazione delle nuove rotte di decollo dall’aeroporto di Orio sembra aver prodotto un primo miglioramento, ossia una riduzione della popolazione esposta a più di 60 decibel. La stessa PRNAV potrà essere “aggiustata” e correttamente applicata, anche se ci vorranno tre mesi. La Commissione aeroportuale ne ha quindi deciso la temporanea sospensione, in attesa di poter attuare la correzione della rotta, mantenendo invece in vigore tutti gli altri elementi della sperimentazione. Sono queste le risultanze e le decisioni della Commissione aeroportuale che si è riunita oggi nel Terminal dell’aeroporto di Orio, una seduta che era molto attesa dai sindaci dell’intorno aeroportuale, soprattutto perché si attendevano da ENAV e ARPA risposte importanti dopo i primi mesi di sperimentazione.

E’ stato dunque dimostrato che la rotta PRNAV non è stata fin qui applicata, a quanto si è appreso a causa di un’errata interpretazione dei parametri dettati da ENAV da parte degli strumenti di volo. Ciò ha portato a esiti molto disomogenei sul territorio, con risultati decisamente peggiori rispetto alle previsioni di ARPA a Colognola e su altri quartieri a sud di Bergamo, e per contro ad un netto miglioramento su Azzano S.Paolo (va detto che ARPA non ha potuto fornire dati circa le variazioni relative alla popolazione esposta, ma solo dati puntuali delle centraline – condizionati anche dal maggior traffico estivo – e una rappresentazione delle curve isofoniche). Sostanzialmente inalterati, ossia in linea con le previsioni, i dati riguardanti i comuni ad est dello scalo. La PRNAV “sbagliata” risulterebbe anzi peggiorativa, a parità di voli, per il quartiere di Colognola, rispetto alla precedente rotta 44, e per questo – in attesa di poter attuare la PRNAV “corretta” - se ne è decisa la sospensione.

Per poter applicare alla PRNAV le correzioni suggerite da SACBO, a valle del lavoro di un tavolo tecnico che si riunirà già nei prossimi giorni, sarà però necessario attendere la pubblicazione prevista per legge, cosa che richiederà tre o quattro mesi. Appare quindi probabile che la sperimentazione possa continuare, auspicabilmente corretta, oltre i sei mesi che erano stati inizialmente stimati, e quindi proseguire nei primi mesi del 2018».

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