A Palafrizzoni boom di pratiche online
Un risparmio da oltre 2 milioni di euro

Circa il 30% di tutti i certificati rilasciati nel 2018 è stato richiesto con il portale. Il tempo medio di attesa allo sportello è intorno ai 13 minuti. Angeloni: «Puntiamo a migliorare».

Vuoi mettere la comodità di muovere giusto un dito sul mouse e non sorbirsi le code all’ufficio anagrafe? Ormai se ne sono accorti migliaia di cittadini che con un clic contribuiscono al boom delle richieste inoltrate online sul portale del Comune di Bergamo. Un aumento vertiginoso in pochi anni: nel 2018 circa il 30% delle pratiche esaminate e concluse dagli uffici anagrafe e stato civile sono arrivate dal web. Per gli amanti dei numeri: 8560 sul totale di 30.212. Nel 2013, in un’epoca già ampiamente digitale, erano solo il 6%.

Le conseguenze sono positive, per tutti: meno code agli sportelli (salvo qualche giornata nera che comunque capita), più velocità nel rilasciare i documenti e un’organizzazione migliore del personale. Perché tra servizio diretto al cittadino e burocrazia interna, con certificati da esaminare per la macchina amministrativa, da palazzo uffici passano circa 122 mila pratiche ogni anno: 334 al giorno con una media secca di 13 all’ora contando anche le notti. Le cifre non servono solo a impreziosire le statistiche, ma hanno un risvolto economico che il Comune ha scoperto di recente analizzando i dati nel dettaglio: secondo le stime calcolate su standard nazionali, la digitalizzazione tra utilizzo della posta certificata e riduzione dello spazio di archiviazione ha portato un risparmio di 2,1 milioni di euro in cinque anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA