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Lunedì 13 Dicembre 2010
WikiLeaks/ Usa: Uzbekistan "un incubo di corruzione" ma ci serve
WikiLeaks/ Usa: Uzbekistan "un incubo di corruzione" ma ci serve Rivelazioni sul Guardian
Roma, 12 dic. (Apcom-Nuova Europa) - L'Uzbekistan post sovietico è un incubo di "corruzione rampante", crimine organizzato, lavori forzati nei campi di cotone e torture: questo emerge dai dispacci inviati dall'ambasciata usa nel paese, secondo le rivelazioni di WikiLeaks pubblicate questa sera da Guardian online. Tuttavia, si evince dai dispacci, gli Stati Uniti cercano di mantenere buoni rapporti con il presidente Islam Karimov perché consente il passaggio nel paese di una linea cruciale di rifornimenti militari verso l'Afghanistan, nota come NDN (northern distribution network).Molti dei dispacci rivelati trattano di Gulnara, la discussa figlia di Karimov, descritta seccomente come "la persona più detestata del paese", che si sarebbe procurata una fettina di tutti gli affari più ricchi dell'Uzbekistan e che grazie al passaporto diplomatico ottenuto dal padre vive a Ginevra o in Spagna; canta canzoni pop, progetta gioielli, ed è indicata come docente all'Università di Tashkent.L'ambasciatore britannico nel paese, Rupert Joy, in ottobre è stato criticato in patria perché era apparso con Gulnara a una sfilata di moda.I dispacci Usa indicato come il presidente dal pugno di ferro recentemente si sarebbe infuriato perché il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, aveva dato il premio "Women of Courage" (donne coraggiose) a una attivista per i diritti umani uzbeka da poco rilasciata dal carcere, Mutabar Tadjibayeva. Karimov avrebbe reagito usando toni "gelidi" tali da allarmare l'ambasciata che sottolinea in un dispaccio "abbiamo diverse questioni importanti sul tavolo attualmente, incluso il passaggio afgano Ndn". Non solo: il 18 marzo del 2009 l'ambasciatore Usa Richard Norland dovette subire una ramanzina dal presidente Karimov, inclusa "la minaccia implicita di sospendere il transito dei cargo per le forze Usa in Afghanistan attraverso il Northern Distribution Network".
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