Voto forse è vicino ma Pd e Pdl 'snobbano' capo blogger di Obama

Voto forse è vicino ma Pd e Pdl 'snobbano' capo blogger di Obama A conferenza uomo-chiave elezioni Usa nessun esponente partiti

Roma, 19 nov. (Apcom) - Snobbato dai partiti politici italiani anche se nel 2008 è stato uno degli artefici della vittoria di Barack Obama nelle elezioni presidenziali Usa come responsabile dei blog su internet: una delle armi rivelatesi vincenti Oltreoceano e che stanno guadagnando importanza anche in Italia, con un voto che potrebbe svolgersi tra pochi mesi.Alla conferenza tenuta a Roma dal giovanissimo Sam Graham-Felsen e organizzata dall'ambasciata Usa in Italia e dall'Eisenhower fellowship program non era presente alcun esponente dei principali partiti politici italiani. A verificarne l'assenza, senza ottenere alcuna risposta, eccetto quella di un esponente radicale, il giornalista del Corriere della Sera ed ex corrispondente italiano dell'Economist Beppe Severgnini, che ha commentato: "Sono scioccato". Aggiungendo, con una domanda retorica: "Hanno gli italiani compreso pienamente le potenzialità di Internet? Non proprio".Nella conferenza Graham-Felsen, che prima di lavorare nella squadra di Obama ha studiato all'università di Harvard e ha lavorato come giornalista a 'The Nation', ha illustrato i pilastri della strategia che ha portato la squadra elettorale di Obama, attraverso l'utilizzo di Internet ad aggirare i media tradizionali mobilitando milioni di persone e portando alla vittoria il candidato. Una ricetta fatta di "autenticità", di storie vere raccontate e ricevute dai cittadini comuni attraverso i blog e di mobilitazione dei sostenitori "trattati indistintamente come funzionari di alto livello". Ma la superiorità nelle strategie elettorali su internet è anche legata alla bidirezionalità della comunicazione che ha consentito di mobilitare persone e raccogliere fondi con una velocità impensabile in passato. "Ascoltare la gente conta", ha sintetizzato Graham-Felsen che sta tenendo conferenze in tutto il mondo per raccontare questa storia di successo. Sul Web: www.samgf.org

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