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Giovedì 05 Novembre 2009
Vela/ Coppa America, la mossa di Alinghi: regate in Australia
Vela/ Coppa America, la mossa di Alinghi: regate in Australia L'emisfero Sud rispetterebbe le regole della competizione
Roma, 5 nov. (Apcom) - Regate in Australia. E' l'ultima mossa del team Alinghi per cercare di stoppare il contenzioso sorto in merito alla località di svolgimento della 33esima edizione della Coppa America contro gli sfidanti statunitensi di Bmw-Oracle. Ecco il comunicato degli svizzeri: "In vista dell'udienza di domani presso la Suprema Corte di New York, il Defender svizzero propone una soluzione all'impasse causata dal Golden Gate Yacht Club (GGYC). La prima scelta del Defender resta Ras Al Kahimah, negli Emirati Arabi, come località per quella che è una regata da svolgersi sotto i dettami del Deed of Gift ma allo scopo di svolgere le regate a febbraio 2010 come previsto, la SNG propone di organizzare la 33a America's Cup sulla costa Est dell'Australia, nell'Emisfero Sud, in accordo appunto con il Deed of Gift. Questa località dovrebbe essere gradita a entrambi i team se, come espresso pubblicamente, la vera intenzione di Bmw Oracle è di disputare l'America's Cup sull'acqua"."A breve - prosegue la nota di Alinghi - sarà annunciato uno specifico campo di regata nell'Oceano Pacifico a largo della costa Est dell'Australia, che presenti le condizioni meteo idonee per regatare a Febbraio 2010. Il GGYC dovrebbe accettare questa proposta e smetterla di nascondersi dietro le strategie legali per evitare di competere sull'acqua per l'America's Cup. La costa Est dell'Australia offre diversi luoghi con condizioni ideali per lo svolgimento della sfida al meglio delle tre regate. Inoltre l'Australia è distante via nave approssimativamente due settimane e mezzo di navigazione dalla base americana del team a San Diego e a tre settimane dalla base di Alinghi a Ras Al Khaimah. La SNG - sottolinea la nota - spera che questa proposta venga accettata e che la sfida si svolga sull'acqua piuttosto che nelle aule di tribunale"."Nonostante - precisa Alinghi - il Deed of Gift stabilisca che l'America's Cup tra il primo novembre e il primo maggio debba svolgersi nell'Emisfero Sud, la sentenza emessa dal giudice Cahn della Suprema Corte di New York il 12 maggio 2008, aveva stabilito che "la località della sfida fosse Valencia o qualsiasi altra località scelta dalla SNG", lasciando lo yacht club Defender dell'America's Cup, la Société Nautique de Genéve, libero di scegliere Ras Al Khaimah, negli Emirati Arabi"."La SNG ha presentato un appello in merito alla decisione del 30 ottobre 2009 del Giudice Kornereich che invalida la località degli Emirati Arabi, appello cui è stata riconosciuta la procedura d'urgenza. Ras Al Khaimah era stata scelta dal Defender per diverse ragioni: l'idoneità delle condizioni meteo per la sfida a febbraio, le infrastrutture offerte dal paese e l'esperienza degli Emirati nell'organizzare eventi sportivi internazionali di alto livello. La soluzione proposta - conclude la nota - è stata spedita oggi al giudice Kornereich".
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