Vaticano/ Bertone tende mano a Berlusconi con un occhio all'Udc

Città del Vaticano, 9 dic. (Apcom) - Solo un "pranzo di cortesia" offerto dall'ambasciatore italiano presso la Santa Sede ai cardinali italiani appena usciti dal Concistoro. L'etichetta vuole così, ma il calendario incastra l'incontro odierno del cardinal Bertone con Silvio Berlusconi nel mezzo di una crisi di Governo che si concluderà con il voto di fiducia del 14 dicembre. Ed offre l'immagine di un segretario di Stato vaticano vicino al premier nel momento della difficoltà."Io ero solo ospite. Chiedete ai cardinali, erano loro gli invitati", si schermisce Bertone interpellato dai giornalisti che, un paio d'ore dopo, lo attendono al bicentenario della Pontificia accademia romana di archeologia. "Io prego per l'Italia e prego per il futuro di ogni paese con cui siamo in relazione perché - precisa il principale collaboratore del Papa - i problemi toccano tutto il mondo, non solo l'Italia". Bertone e Berlusconi si erano già visti, di recente, a margine del vertice Osce in Kazakhstan.(segue)