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Giovedì 29 Ottobre 2009
Vallettopoli/ Corona era "Accecato dal denaro", Pm chiede 7 anni
Vallettopoli/ Corona era "Accecato dal denaro", Pm chiede 7 anni "Avrebbe potuto usare meglio intelligenza e carisma"
Milano, 28 ott. (Apcom) - "Fabrizio Corona avrebbe potuto usaremeglio intelligenza e carisma che non gli mancano, ma eraaccecato dalla bramosia di denaro e per questo ha mandato alladeriva una idea originariamente buona, lo sfruttamento delgossip". Il pm Frank Di Maio ha disegnato ai giudici un identikitanche psicologico di Fabrizio Corona prima di chiederne lacondanna a 7 anni e 2 mesi per 6 episodi, tra estorsione etentata estorsione, ai danni di personaggi del mondo dello sport,dello spettacolo, insomma dello star-system.Il magistrato ha usato parole dure quando ha detto che la tentataestorsione ai danni della Fiat fu particolarmente grave perchèavvenuta nel momento in cui Lapo Elkan era tra la vita e la mortedopo la notte alla cocaina che aveva passato con il trans"Patrizia", al secolo Donato Brocco. Ma lo stesso pm ha ammessoquasi riflettendo ad alta voce davanti ai giudici di aver cercatoun "appiglio" per poter sollecitare le attenuanti generiche. "Enon è stato possibile" ha concluso ricordando le parole cheCorona aveva pronunciato "in spregio alla giustizia" attaccandoil pm di Potenza Woodcoock che ne aveva ottenuto l'arrestoall'inizio dell'indagine. Per Corona il pm ha potuto solo partiredal minimo della pena edittale. Assoluzione per non aver commessoil fatto, è invece la richiesta per il collaboratore di Corona,Marco Bonato, "perchè manca l'elemento psicologico del reato".Il calciatore Adriano, Lapo, il motociclista Melandri, l'excalciatore Coco, il centravanti della nazionale Gilardino el'imprenditore Vacchi sono gli involontari protagonisti di questastoria di foto, più o meno rubate, in grado di rovinarel'immagine degli interessati e per le quali Corona avrebbechiesto soldi in cambio del ritiro dal mercato.Non poteva mancare nella requisitoria un riferimento esplicito aepisodi di stringente attualità, come il caso Marrazzo. "Prendoatto che c'è una inquietante deriva nella gestione di video eimmagini e i fatti di cronaca ne sono un'evidenza" spiega Di Maioche dà conto anche delle difficoltà incontrate in un'indagine giàcomplicata perchè ereditata da un'altra autorità giudiziaria perragioni di competenza.Frk
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