Usa/George W. Bush, dalla Casa Bianca agli escrementi del cane

Usa/George W. Bush, dalla Casa Bianca agli escrementi del cane Bush ricorda un episodio avvanuto alla fine del secondo mandato

New York, 20 ott. (Apcom) - Lasciare la Casa Bianca è sempre difficile. L'ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha spiegato cosa significhi passare da essere l'uomo più potente del mondo a raccogliere gli escrementi del proprio cane Barney dal giardino del vicino. Nel corso di una conferenza in un'università del Texas, Bush ha raccontato un episodio avvenuto subito dopo la fine del suo secondo mandato. "Dieci giorni dopo la fine della mia presidenza mi sono ritrovato là con una busta di plastica, a raccogliere escrementi. Una cosa che avevo potuto evitare per otto anni", ha ricordato l'ex presidente."Mi manca essere viziato, mi manca l'Air Force One, mi manca essere il comandante in capo di un esercito straordinario", ha continuato Bush, che dopo aver lasciato la Casa Bianca non ha più preso parte a eventi pubblici, fatta eccezione per una raccolta fondi a favore di Haiti lo scorso gennaio. In questo momento l'ex presidente sta prendendo parte a una serie di conferenze per presentare il suo libro, "Decision points", che uscirà a novembre."Sarà uno shock per coloro che in questo paese pensavano che non ero in grado di leggere un libro, e ancora meno di scriverlo", ha concluso non prima di aver difeso la propria decisione di andare in soccorso delle banche americane in crisi con un forte innesto di fondi pubblici nel 2008.

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