Università/ Studenti: contestazione continuerà, governo isolato

Roma, 23 dic. (Apcom) - Ieri è stato ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano con una decina di altri altri studenti per rappresentare al Capo dello Stato il malessere studentesco contro la riforma; oggi è tornato a chiedere di isolare il governo, artefice di una riforma universitaria in cui non si riconoscono. E' Giorgio Paterna, coordinatore nazionale dell'Unione degli universitari, per il quale "l'approvazione della riforma è l'ulteriore segno del continuo isolamento a cui il Governo sta portando il Parlamento"."Noi ieri - continua Paterna - abbiamo vinto culturalmente, abbiamo ricevuto un segnale importante dal Capo dello Stato che nel semplice gesto di riceverci, in quello che dovrebbe essere un normale momento di confronto in ogni Paese civile che si rispetti tra i cittadini e le istituzioni, ha mostrato tutta la debolezza di un Governo che ha paura del confronto. La straordinaria giornata di mobilitazione studentesca di ieri, l'incontro con Napolitano e la sua disponibilità al confronto, nonostante la scontata approvazione della riforma di oggi, ci danno motivo per guardare avanti e per continuare questo isolamento del Governo costringendolo all'angolo fino a quando non rappresenterà più nemmeno se stesso".Per gli studenti, quindi, l'approvazione della riforma non inciderà sulla strategia condotta sino ad oggi: "per fermare l'applicazione di questa riforma - conclude Paterna - il Governo deve andare a casa subito, continueremo quindi con la forza, la determinazione e il consenso che abbiamo raggiunto in questi mesi ed, in particolar modo, nella giornata di ieri".