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Giovedì 25 Novembre 2010
Università/ Roma, studenti Architettura: non scendiamo dal tetto
Università/ Roma, studenti Architettura: non scendiamo dal tetto `Finché riforma non verrà ritirata. Martedì di nuovo in piazza'
Roma, 25 nov. (Apcom) - La discussione del ddl dell'università, per volere della conferenza dei capigruppo di Montecitorio, proseguirà martedì. E lo stesso giorno riprenderanno sit-in, presìdi e manifestazioni ad opera di studenti e ricercatori: la mattina del 30 novembre l'Unione degli universitari ha di nuovo chiesto a tutti coloro che non credono nella riforma di radunarsi davanti a Montecitorio. Sino ad allora è probabile che i rappresentanti dell'Udu e dei ricercatori appartenenti alla Rete 29 Aprile continueranno a rimanere sul tetto della facoltà di architettura, alla Sapienza di Roma, divenuto il simbolo dell'attuale fase di lotta al ddl Gelmini.Sul tetto dell'ateneo capitolino, dove ieri si erano recati i leader del Pd e dell'Idv, Bersani e Di Pietro, oggi è salito anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. "Domani - comunica uno di loro, raggiunto telefonicamente da Apcom - potrebbe arrivare Fabio Granata. No, effettivamente non abbiamo intenzione di tornare giù. E' probabile che rimarremo qui finché il disegno di legge che uccide l'università pubblica non verrà ritirato". Quindi almeno sino a martedì pomeriggio, quando potrebbe arrivare la votazione dell'aula della Camera.Sempre il 30 novembre, alle 16, è previsto un incontro a Roma dei rappresentanti dei sindacati e delle associazioni universitarie: all'appuntamento, con all'ordine del giorno il discusso ddl, ma anche `università autonoma, democratica, utile al Paese', si svolgerà nell'aula `Studi orientali' della facoltà di Lettere della Sapienza. Parteciperanno Alessandra Ciattini e Nunzio Miraglia, dell'Andu, Eugenio Ghignoni, Flc-Cgil, Marco Merafina, Cnru, e Stefania Tuzi, della Rete 29 aprile.
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